Quantcast
×
 
 
01/02/2016 06:30:00

Calogero Ferreri: "Contento di far parte di questa amministrazione che sta facendo bene"

Calogero Ferreri consigliere comunale del PD a Marsala. In consiglio comunale c’è stata una polemica sull’elezione della consulta giovanile, che sembra un qualcosa di ingigantito. C'è stato chi si è lamentato, dicendo: “non si fanno così le cose, il posto toccava a me…”. Lei che idea si è fatto della vicenda dell’elezione della consulta giovanile?

Io non ero presente al Complesso Monumentale San Pietro per impegni personali. Quello che so da quello che mi hanno riferito i colleghi, Daniele Nuccio, Federica Meo, e dalla replica dell’assessore in consiglio, credo che quest’ultimo abbia lasciato liberi tutte le varie categorie dei giovani, gli studenti universitari, gli studenti delle superiori e i rappresentanti delle varie associazioni e poi lì in quella situazione ognuno voleva votare per se stesso e alla fine non credo ci sia stato qualcosa di antidemocratico. Non voglio entrare in merito perchè non posso portare la mia testimonianza diretta ma da quello detto dall’assessore e dai miei colleghi, credo si stia strumentalizzando la vicenda. Ho detto in consiglio che, dopo le polemiche, spero che la consulta non venga meno al proprio valore. Ne abbiamo bisogno e credo che questo organo non debba essere politicizzato ma un organo per i giovani, per dare supporto e proporre iniziative.

Ferreri,  ha capito cosa sta succedendo nel Psi, se ne stanno dicendo di cotte e di crude, gli ex consiglieri del Psi hanno lasciato solo il “povero” Michele Gandolfo. E’ intervenuto il PSI con una nota dicendo che Arcara e Alagna miravano alle cose personali più che a fare il gioco e l’interesse del partito. In questa situazione c’è un assessore in mezzo, perchè la Cerniglia rappresenta un gruppo che non esiste, Michele Gandolfo è solo.

Da un lato sono problemi loro, all’interno del Psi. Ogni partito poi, chi più chi meno, ha le proprie discussioni interne. Sono problemi all’interno del partito socialista e credo che se due consiglieri hanno fatto la scelta di creare un movimento civico avranno avuto i loro motivi. Per quanto riguarda la Cerniglia, mi dà fastidio da cittadino che l’asse del Palazzo VII Aprile metta in discussione non l’operato dell’assessore ma la sola poltrona. Si, è vero che gli assessori devono essere rappresentati in consiglio ma qui si sta parlando di un assessore che sta lavorando e facendo bene.

Lei dice: i meriti della Cerniglia vanno al di là dell’appartenenza politica.

Esatto, poi queste saranno questioni del Sindaco e della Giunta. Per me, per quello che mi compete sto cercando in tutti i modi di rappresentare al meglio tutti i cittadini. Sto cercando di presentare qualche proposta, come presidente della seconda commissione consiliare, stiamo trattando una delibera prodotta proprio dall’assessore Cerniglia, dall’ufficio di competenza, che riguarda la consulta del turismo, un tema a noi caro per la città di Marsala.

Non toccate la Cerniglia, altrimenti devo fare tutto daccapo...

Ormai la delibera è in consiglio comunale, ci stiamo lavorando in commissione. Si sta lavorando al di là dell’assessore e dei partiti. Governiamo questa città per l’interesse generale e facciamo parte di un progetto politico che fa fede al nostro Sindaco e posso dire che sono contento dei primi sei mesi di amministrazione e contento di far parte di questa squadra.

La cosa che la rende più orgoglioso che ha fatto il sindaco Di Girolamo in questi sei mesi?

Sta gestendo la città, e Marsala ne aveva bisogno, da buon padre di famiglia. Abbiamo visto i soldi della guerra in Libia stanziati per il Monumento ai Mille, perchè potevamo fare concerti questa estate e portare cantanti di fama nazionale o internazionale come hanno fatto tanti altri sindaci della provincia di Trapani. L’amministrazione Di Girolamo ha fatto ripartire i lavori di Palazzo Grignani, la Ztl, c’era un contenzioso con la ditta delle telecamere e a breve ripartirà il servizio, le strisce blu che prima erano date in appalto adesso sono gestite dal comune e ora i ricavi sono del comune. Come ho detto prima il Sindaco sta gestendo la città da buon padre di famiglia, credo sia importante questo fatto.

Ferreri, bastano le dimissioni di Vito Cimiotta dal gruppo PD in consiglio comunale o c’è bisogno di altro?

Io credo che su Cimiotta si sia detto già abbastanza e che qualcuno stia scambiando l’aula di Palazzo VII Aprile del consiglio comunale come la sede di un Tribunale che non è.

Per fare giustizia sommaria...

Infatti, è nelle sedi opportune che verrà valutato il tutto. Ho piena fiducia nella magistratura. Lui autonomamente si è dimesso dal gruppo consiliare quando gli è stato notificato il rinvio a giudizio, non credo che bisogna ancora strumentalizzare sul caso Cimiotta. Credo che a qualche marsalese avrà fatto piacere che si sia parlato di Marsala sui media e in qualche trasmissione televisiva nazionale ma ritengo che non si possa e non si debba paragonare Quarto con Marsala, al di là che è semplice buttare fango sulla città, il caso Cimiotta non ha nulla a che vedere con Quarto. Dobbiamo soltanto aspettare e la giustizia farà il suo corso, io ho piena fiducia.