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23/03/2016 06:30:00

Marsala. E' ufficiale, si è dimesso l'assessore Antonino Barraco

14.00 - E' arrivata l'ufficialità. Antonino Barraco,  non è più assessore alle attività produttive, all’agricoltura e alla pesca della Giunta Di Girolamo. Ha, infatti, ufficialmente presentato le sue dimissioni al Sindaco.
“Mi dispiace molto per la scelta che ha fatto il dottor Barraco – sottolinea il primo cittadino Alberto Di Girolamo. Lo ringrazio per l’impegno, la professionalità e le competenze dimostrati in questi quattro mesi nel contribuire ad amministrare la Città. Cosi come mi complimento con lui per le iniziative portate avanti con ottimi risultati e da ultimo l’incontro con il produttore Josko Gravner che ha visto la partecipazione e il coinvolgimento di tantissimi giovani.
Prendo atto che le dimissioni di Barraco siano frutto di una scelta personale così come so perfettamente che amministrare una Città sia certamente molto complesso e con tempi tecno-burocratici che non sempre corrispondono alla volontà degli amministratori.
Nell’augurare a Barraco ulteriori ottimi traguardi professionali, voglio precisare che per adesso, manterrò io stesso le deleghe che gli avevo affidato”.

6.30 - Dovrebbe essere oggi il giorno delle dimissioni dell'assessore Antonino Barraco. A Marsala in questi giorni è stata più che insistente la voce sulle sue dimissioni. E ieri intorno alla giunta guidata dal sindaco Alberto Di girolamo si è creato un vero e proprio giallo che ha generato molti imbarazzi. Una lettera con cui Barraco motiva le sue dimissioni, circolata in rete, prima ancora che arrivasse nelle mani del sindaco. Il primo cittadino non sarebbe rimasto molto contento di quello che è accaduto.
Barraco in questi giorni è stato silenzioso, non voleva concentrare su di sé il dibattito pubblico. Ieri infatti, nell'ultimo giorno da assessore alle attività produttive, è stato presente, tutto il giorno, a convegni su agricoltura e pesca. Soprattutto quello con il vignaiolo Josko Gravner è stato molto sentito da Barraco che non avrebbe gradito l'organizzazione, quasi in contemporanea, dell'incontro con l'europarlamentare Michela Giuffrida, e l'assessore regionale Antonello Cracolici (che poi ha fatto un mezzo pacco).
Tra l'altro proprio l'incontro con Gravener ieri sera è stato molto partecipato, a differenza dei pochi addetti ai lavori per la pesca. Il passo d'addio per l'assessore Barraco, che di professione fa l'imprenditore agricolo.
Oggi, quindi, dovrebbero ufficialmente arrivare le dimissioni, con tutto il gioco del totoassessori che si aprirà. Barraco è stato scelto direttamente da Alberto Di Girolamo, dopo due mesi di tira e molla con Enzo Sturiano, che la scorsa estate ha scelto di puntare alla presidenza del consiglio che restare assessore in giunta. Sturiano allora fece cambiare i piani al sindaco e al Pd, che invece stava candidando il capogruppo Antonio Vinci. Sturiano pigliatutto poi non ha ottenuto la casella in giunta per il suo gruppo, con il sindaco che è andato dritto scegliendo un tecnico, un nome non “etichettato”, appunto Barraco.
Ora il gioco ricomincia. Proprio dal gruppo che fa riferimento a Sturiano e Paolo Ruggirello. Democratici per Marsala rivendicano il posto in giunta, puntano su Ginetta Ingrassia che dovrebbe dimettersi da consigliere e permettere l'ingresso in consiglio di Davide Parrinello. Ma sulla Ingrassia già in passato ci sono state molte resistenze, perchè difese fino all'ultimo l'ex sindaco Adamo e quindi verrebbe a cadere (qualora non fosse già caduta) l'intenzione del sindaco di essere discontinuo con l'ex amministrazione. E poi la Ingrassia, insegnante, non avrebbe competenze specifiche per avere la delega alle attività produttive, e in giunta ci sono già altre tre docenti.
Vogliono un assessore anche il gruppo di Cambiamo Marsala, o comunque vogliono poter consigliare il sindaco su un nome condiviso.
Vogliono un assessore i due consiglieri fuori usciti dal Psi, Letizia Arcara e Oreste Alagna. Ma non hanno un movimento alle spalle, e l'uscita dal Psi al gruppo dirigente vicino al sindaco è sembrata pretestuosa. Loro puntano su Oreste Alagna, che tornerebbe ad avere la delega alle attività produttive, come con Giulia Adamo (e qui c'è sempre la questione discontinuità)
Nel frattempo, anche se si è ricostituito il gruppo del psi, i socialisti non sono proprio contenti dell'operato dell'Assessore Lucia Cerniglia. Ignazio Chianetta e Gandolfo se la tengono stretta al momento, ma la Cerniglia non dà garanzie di continuità.