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04/04/2016 06:25:00

Marsala. Ingrassia: "Il nuovo assessore? Non ci interessa. Abbiamo chiesto 150 tessere Pd"

Ginetta Ingrassia, consigliere comunale di Marsala, capogruppo dei Democrati per Marsala.  In questo momento in consiglio c’è una fase di stallo. Cosa si sta facendo in questo periodo senza sedute?

Ci siamo lasciati prima delle vacanze di Pasqua con due sedute abbastanza significative. Ora nelle commissioni si sta lavorando su qualche atto importante. Devo dire che non arriva moltissimo. Ma stanno arrivando gli atti propedeutici al bilancio. E’ arrivato il piamo economico del 2016 della raccolta rifiuti, almeno in una delle commissioni di cui faccio parte.

Piano economico che è più caro rispetto a quello dello scorso anno. Ci sono 250 mila euro in più.

Purtroppo sì. C’è una somma che stiamo vedendo di mettere a confronto con i piani precedenti perché non è nostra intenzione aumentare ancora la tassa.

 L’amministrazione in questi giorni ha avuto una defezione, quella dell’assessore Barraco. Qual è la posizione del gruppo dei Democratici per Marsala in merito alla nuova nomina.

Noi dei Democratici per Marsala non siamo affatto interessati alla poltrona dell’assessorato. Lo abbiamo dimostrato già quando si è dimesso Enzo Sturiano da assessore. Abbiamo dimostrato sempre di sostenere il programma del sindaco, lo abbiamo fatto con nostre scelte e idee che sono passate in consiglio sempre a sostegno del sindaco e dell’amministrazione. Abbiamo semplicemente chiesto unità  e coesione della maggioranza.

Ma la vostra maggioranza spesso si fa trovare spaccata agli appuntamenti importanti.

Spesso abbiamo assistito ad attacchi all’amministrazione comunale da parte di esponenti della stessa maggioranza. Noi non abbiamo mai, né lo stiamo facendo ora, subordinato il nostro sostegno e impegno in cambio di un assessorato. Abbiamo chiesto unità per governare la città, ma vogliamo anche chiarezza.

La sua è una piccola stoccata nei confronti del Pd anche per la campagna tesseramenti?

Ma, ci sono tanti colleghi che dicono di essere di maggioranza, hanno gli assessori in Giunta, perché l’unico gruppo a non averlo è il gruppo Democratici per Marsala, eppure fanno una battaglia talvolta anche strumentale. Per quanto riguarda il tesseramento, sì,  c’è tutta una situazione da chiarire. Ma non siamo noi che dobbiamo farlo.

E allora com'è questa situazione. I "ruggirelliani" marsalesi hanno chiesto di iscriversi al Pd e poi cos'è successo?

Noi abbiamo inviato richiesta di iscrizione e anagrafica e ci sono le email che lo confermano, ma ancora aspettiamo una risposta. Siamo in attesa, ci dicono che non siamo tesserati e vorrei capire per quale motivo. Se noi non siamo legittimati, vorrei capire perché sono legittimati gli altri, e meno che mai si potrà accettare un tesseramento parziale. Io dico che per un gruppo come il nostro che ha un deputato regionale, un presidente del consiglio comunale, due consiglieri comunali, non credo che 151 tessere siano un numero da destare chissà quali problemi, considerando che almeno trenta, quaranta sono rinnovi.

Quindi, la richiesta del Gruppo Democratici per Marsala, ex Articolo 4, ammonta ad oltre 150 tessere. Un buon pacchetto. Hanno paura di voi? Essendo fuori dai giochi del tesseramento non potrete partecipare all’elezione del segretario.

Per la verità dobbiamo vedere come andranno le cose. Alla prima direzione di partito noi saremo presenti e chiederemo lumi. Ci aspettiamo che ci sia una posizione chiara anche da parte del segretario del partito Alberto Di Girolamo.

Anche se in questo momento sembra che le funzioni di segretario le stia facendo Antonella Milazzo, visto che il sindaco è incompatibile con la carica di segretario.

Infatti, in alcuni casi l’onorevole Milazzo sembra sovrastare il ruolo del nostro sindaco. Perché mi risulta che abbia iniziato un tesseramento prima ancora dell’inizio effettivo e prima che lo stesso sindaco segretario sapesse.

Ingrassia c’era voce di un suo tesseramento a Paceco, cosa ci dice in merito?

Nessuno tesseramento a Paceco, non vedo perché avrei dovuto farlo se vivo a Marsala.

Quanto si è pentita di aver fatto richiesta di aderire al PD dopo questi problemi?

Nessun pentimento. Lo abbiamo detto da quando il nostro gruppo si è avvicinato al programma di Di Girolamo. Il nostro era un gruppo parallelo e se fosse stato possibile saremmo entrati già allora. Abbiamo dato il nostro contributo e continuiamo a farlo, anche se attendiamo chiarezza da questa situazione.

Ingrassia, lei è stata durante l’amministrazione Adamo una delle sue più forti sostenitrici. Ci può fare un confronto, un paragone fra le due amministrazione per quello visto finora?

Sono due personalità differenti e non mi piace fare confronti. Ho conosciuto Giulia Adamo, la ritengo in gamba e capace e ha avuto modo di dimostrarlo. Lo stesso  posso dire di Di Girolamo. Ha un carattere differente dall’Adamo ma la stessa voglia di andare avanti e di dare risposte concrete. Magari hanno metodi differenti e per questo si sono scontrati quando comunque c’erano due assessori del PD nella giunta Adamo. Non è mai facile poter prendere le distanze dalle amministrazioni precedenti , soprattutto, quando  ci sono pezzi dello stesso partito che in quella amministrazione avevano ruoli importanti. C’era il vicesindaco Vinci, adesso, peraltro riconfermato come capogruppo, e al quale gli viene confermato un ruolo importante, un ruolo guida.

Nonostante le dichiarazioni di discontinuità del sindaco Di Girolamo.

Mi pare anche normale che il nuovo si voglia scrollare di dosso il passato. Anche se io ritengo che non tutto del passato va buttato e cancellato.  



Native | 2024-04-25 09:00:00
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