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25/04/2016 14:40:00

Bibi Hamad e Virginia Salemi vincono la Maratonina del Vino

Il marocchino Bibi Hamad ha vinto, a Marsala, la terza edizione della “Maratonina del Vino – Biotrading Cup”, quarta prova del Grand Prix regionale Fidal di Mezza Maratona alla quale hanno partecipato circa 900 atleti. Alcuni arrivati anche da Milano, La Spezia e Ravenna. Hamad, tesserato per l’Asd Universitas Palermo, ha tagliato il traguardo posto in piazza Mameli (nei pressi della storica Porta Garibaldi), con il tempo di 1 ora, 11 minuti e 49 secondi, migliorando l’1:13:13 fatto registrare dal vincitore dello scorso anno, un altro atleta marocchino: Mohamed Idrissi (“Polisportiva Menfi ’95”). Si è confermato, invece, al secondo posto Vito Massimo Catania (1:13:42), dell’Atletica Regalbuto, anch’egli autore di un’ottima prova. Alle sue spalle, il vincitore dell’ultima Maratona di Palermo, Filippo Lo Piccolo (1:15:11). Ai piedi del podio un altro marocchino: Boumalik Abdelkarim (1:17:05), dell’Atletica Canicattì, primo nella categoria SM45. A completare il quadro dei primi dieci atleti classificati sono, nell’ordine, Antonino Muratore (Universitas Palermo) che con il tempo di 1:17:36 è stato primo nella SM, Paolo Cicala (Atletica Papio Valderice), secondo nella SM45 con lo stesso tempo di Muratore, Francesco Nastasi (Asd Ortigia Marcia), anche lui 1:17:36, Lorenzo Salvatore Abbate (Universitas Palermo), arrivato in 1:18:20, Vincenzo Giangrasso (Atl. Lipa Alcamo), primo nella SM40 con 1:18:27, e Giuseppe D’Agostino, secondo nella stessa categoria con 1:19:04. Nelle altre categorie ad imporsi sono stati Alessandro Attilio (Atletica Sicilia Catania), vincitore nella SM50, Angelo Durantini (Club Atletica Partinico) nella SM60, Angelo Vaccaro (Airone Casteltermini) nella SM55, Giuseppe Ruggeri (Pol. Forte Gonzaga Messina) nella SM65, Carlo Monteleone (5 Torri Trapani) nella SM70, Simone Castaldi (Uisp Palermo) nella PM, Giovanni Badagliacca (Marathon Monreale) nella SM75 e Sebastiano Caldarella (Marathon Athletic Avola) nella SM80. Tra gli atleti marsalesi, spiccano le prove di Pietro Paladino (1:20:20), Giacomo Milazzo (1:24:54) e Giuseppe Mazara (1:25:32). Tra le donne, a imporsi è stata Maria Virginia Salemi (Asd Noto Barocca), con il tempo di 1:30:03. Alle sue spalle, Lucia Signorello (Atletica Fortitudo Catania), che con 1:31:09 è stata prima nella SF40, e Rosaria Patti (Trinacria Palermo), prima nella SF35 con lo stesso tempo della Signorello. Da segnalare anche la buona prova di Lorenza Chiara Immesi (Sport Nuovi Eventi Sicilia), seconda nella SF con 1:31:52. Nelle altre categorie si sono imposte: Loredana Marrone (Fiamma Rossa Palermo) nella SF45, Lucia Calafiore (Ass. Pol. Del. Placeolum) nella SF50, Maria Clara Minagra (Fiamma Rossa Palermo) nella SF60, Concetta Filizzolo (Fiamma Rossa Palermo) nella SF55 e Roberta Coppola (Uisp Palermo) nella PF. La gara si è svolta, con una buona presenza di pubblico, su un circuito sostanzialmente pianeggiante tra il centro storico e il lungomare ripetuto tre volte. Da sottolineare sforzo organizzativo sostenuto dalla Polisportiva Marsala Doc, che anche stavolta, tra l’altro, ha offerto a tutti gli atleti un “pacco gara” dove naturalmente non poteva mancare una bottiglia di vino. Alla fine, pasta party (curato dall’Istituto Alberghiero “Abele Damiani”) e gelati Sigel per tutti. E proprio l’organizzazione, che finalmente ha potuto contare su un munifico sponsor (la Biotrading di Maurizio Mannone), è stata lodata dal sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, presente all’evento con il vice sindaco Agostino Licari e l’assessore allo Sport Lucia Cerniglia. Da evidenziare, infine, che le centinaia di atleti arrivati, già il sabato pomeriggio, spesso con famiglie al seguito, dalle provincie della Sicilia centrale e orientale (ma anche dalle altre città italiane) hanno consentito di fare il “tutto esaurito” ad alberghi, bed&breakfest, case-vacanza e, naturalmente, anche ai ristoranti. La manifestazione sportiva è stata, quindi, ancora una volta, un’importante occasione per il settore turistico-ricettivo e della ristorazione marsalese. Con la possibilità che molti, apprezzando le bellezze della città lilybetana, possano anche ritornarvi in altri periodi dell’anno.