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26/04/2016 06:30:00

Marsala. Commerciale e Tribunale. Il sindaco dice sì. Studenti pronti alla mobilitazione

Finalmente il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha preso posizione sull’Istituto Tecnico Commerciale e la richiesta degli studenti di trasferirsi nei locali dell’attuale Palazzo di Giustizia quando il Tribunale si trasferirà nella nuova struttura di via Del Fante.
Nel corso di un incontro con gli studenti del Commerciale il sindaco ha assicurato che “ove dovessero essere terminati entro l’anno i lavori per il completamento del nuovo Tribunale e il conseguente trasferimento degli uffici giudiziari, nulla ostacolerebbe da parte nostra l’assegnazione dell’attuale sede di Piazza Borsellino all’Istituto Tecnico Commerciale”.
La situazione dell’istituto superiore è precaria da decenni, ci si riferisce in particolare alla sede di via Trapani. Una struttura inadatta ad ospitare una scuola, perchè nata come albergo, perchè la palestra presenta ancora il tetto in amianto, e la Provincia paga da 40 anni un costoso canone d’affitto al privato proprietario dell’immobile.
Gli studenti di tutte le generazioni che hanno frequentato il Commerciale nel corso di questi quarant'anni hanno chiesto in tutti i modi una nuova struttura. Ma in cambio hanno ricevuto solo promesse mai mantenute.
Gli studenti adesso hanno trovato la soluzione, e tutto gira intorno al Tribunale. Perchè il nuovo Palazzo di Giustizia è praticamente pronto e gli studenti chiedono di andare nell’edificio di Piazza Borsellino una volta avvenuto il trasferimento del Tribunale nella nuova sede. Questo farebbe risparmiare un mucchio di soldi di affitto alla comunità e darebbe un edificio idoneo ad una delle scuole superiori più frequentate del territorio.
Il nuovo tribunale di via del Fante è praticamente pronto. E’ stato fatto il collaudo dell’immobile e c’è il certificato di agiblità. Il Comune di Marsala lo ha comunicato mesi fa al Ministero della Giustizia consegnando di fatto l’immobile. Emissari del ministero hanno fatto un sopralluogo e dovrà essere stilato un cronoprogramma, un progettino su come trasferire gli uffici. Bisogna anche predisporre anche i sistemi di sicurezza, e fare alcuni adeguamenti. Perchè il tribunale è stato progettato 15 anni fa (e ancora non si sa quando sarà possibile utilizzarlo…) con canoni di sicurezza diversi.
Negli anni scorsi l'amministrazione del Tribunale aveva riscontrato alcuni difetti di progettazione che ne limitavano la funzionalità. Sono seguiti allora dei sopralluoghi. Avvocati, consiglieri comunali, magistrati. La questione girava tutta su alcune colonne piazzate in mezzo a due aule. Le colonne infami, le abbiamo chiamate noi.
A Marsala sono stati spesi 14 milioni di euro per la realizzazione del nuovo Tribunale, un edificio ampio due volte e mezzo l'attuale sede di Piazza Borsellino, in grado di ospitare tutti gli uffici, anche quelli che per ora sono in immobili presi in locazione. La progettazione, come dicevamo, non è stata fatta a regola d'arte. Ma questo è, il nuovo Tribunale. E' una struttura enorme e nessuno vuole lasciarla abbandonata.
Ci sono 350 stanze. 5 aule per le udienze. La più grande è di 338 metri quadrati, le altre circa 200.
Il Tribunale è costato 15 milioni di euro circa, considerando anche il milione di euro per l’esproprio di alcune aree e la costruzione del parcheggio. Tutta la superficie calpestabile è di 13.850 metri quadrati dei quali 7018 per la procura e 6806 per il tribunale. Attualmente il tribunale di Piazza Borsellino, con gli uffici dislocati nei paraggi, palazzo Halley, e tutto, arrivano, complessivamente, a 11 mila metri quadrati circa. 2 mila in meno rispetto al nuovo Palazzo di Giustizia. Edifici che sono in affitto: costano ogni anno complessivamente 190 mila euro al Comune di Marsala, di cui solo una parte viene rimborsata dal Ministero della Giustizia
Tutta la struttura è di 61 mila metri cubi. L’ingegnere Gianfranco D’Orazio, ex dirigente del settore Grandi Opere del Comune di Marsala ha fatto un calcolo: con quello che è costato (considerato anche il milione di euro di esproprio) abbiamo una media di 250 euro al metro cubo, meno della metà dei costi dell'edilizia per i tribunali in tutta Italia. E poi c’è il parcheggio, 10 mila metri quadrati e 350 posti macchina in via Messina e Orlando.
Gli studenti del Commerciale non vogliono più sentire promesse non mantenute e frasi di circostanza. E sono pronti all’ennesima mobilitazione il prossimo mese di maggio, per dire ancora una volta che si vuole una scuola nuova e tenere alta l’attenzione.