Alcamo, polemica sui costi della politica. Scurto: "Riduciamo e accontoniamo un altro 10%"

Le indennità di sindaco, assessori e le altre figure istituzionali di Alcamo sono al centro delle polemiche che si sono riaccese sui social network. La discussione sui costi della politica alcamese si è infiammata a seguito della delibera approvata della giunta del sindaco Domenico Surdi, che stabilisce l’indennità di funzione del primo cittadino di 3.633,274 euro lordi e l’indennità mensile spettante al vicesindaco, il 55% di quella spettante al sindaco (1.998,30 euro).  Inoltre la delibera fissa l’indennità mensile del presidente del consiglio comunale e degli assessori comunali fissata nella misura del 45% di quella spettante al sindaco (1.634,97 euro). A rispondere, per cercare di fare chiarezza, ci ha pensato il vicesindaco e assessore all’Economia del Comune, Roberto Scurto, il quale afferma: «Le indennità e i gettoni di presenza per sindaco, assessori e consiglieri sono stati adeguati alla normativa nazionale. Con le regole precedenti –prosegue Scurto - il vecchio tariffario prevedeva una retribuzione per il sindaco che ammontava a 4.517 euro lordi, il vicesindaco guadagnava il 75% (3.388 euro lordi), gli assessori il 65% (2.936 euro lordi). Oggi il sindaco di Alcamo percepisce un’indennità mensile pari a 3.633 euro lordi (circa il 20% in meno), il vicesindaco 1.998 euro lordi, cioè il 55% (non più il 75%), gli assessori 1.635 euro lordi, cioè soltanto il 45% (non più il 65%)”. Scurto tiene ad evidenziare che non soltanto si sono ridotti i compensi ma anche il numero di benificiari: gli assessori sono soltanto 5 (uno in meno, rispetto alla precedente amministrazione) e i consiglieri comunali sono stati ridotti da 30 a 24. Anche il gettone di presenza ai consiglieri è sceso sotto i 40 euro lordi.  Il vicesindaco conclude dicendo che “Nonostante la riduzione dei compensi per il sindaco (circa il 20%) e per gli assessori (circa il 40%), la giunta del Movimento 5 Stelle di Alcamo ha deciso di accantonare un ulteriore 10% dei compensi da destinare al “Fondo di pubblica utilità per il sociale e per piccole opere di decoro urbano e verde pubblico".