Quantcast
×
 
 
12/08/2016 13:08:00

Giunti a Trapani 169 naufraghi salvati in mare

 Sono giunti a Trapani questa mattina 169 naufraghi salvati in mare.  Sono uomini e donne (24, delle quali tre in gravidanza portate all'ospedale di Trapani), di nazionalità diversa, dal Sudan alla Nigeria, all'Eritrea. E poi ancora: Senegal, Marocco, Libia. Ci sono anche 21 minorenni. Sono stati soccorsi in mare in due distinte missioni di salvataggio dalla nave Dignity I di Sos Mediterranee. Sono in corso le procedure di accoglienza, poi è previsto il trasferimento presso l'hotspot di Contrada Milo, sempre a Trapani, per completare le procedure di identificazione. 

A Pozzallo, provincia di Ragusa, la nave "Topaz Responder" ha sbarcato 168 migranti provenienti da paesi subsahariani: 158 uomini, tre donne e sette bambini, ha contato Medici senza frontiere. In queste ore sono arrivati al Molo Marconi del porto di Messina 327 migranti, 104 le donne. Sono stati condotti in strutture di Messina, ma anche fuori dalla Sicilia.

ALCAMO. I Consiglieri di ABC – Alcamo Bene Comune e Alcamo Cambierà hanno presentato un’interrogazione al Sindaco Domenico Surdi riguardo l’ormai imminente questione dell’accoglienza dei migranti stagionali che, da tempo a cadenza annuale, si ritrovano nella città di Alcamo e che attendono il periodo della vendemmia e della raccolta dei meloni come un’opportunità di lavoro.
“Nonostante negli ultimi anni ci sia stato un maggiore interesse per questa situazione da parte delle Amministrazioni precedenti, è chiaro che ancora molto deve essere fatto ed è necessario un piano programmato con largo anticipo che sia chiaro e risolutivo. Ci si chiede, tra le altre cose, se anche quest’anno verranno utilizzati come campo di accoglienza migranti i locali della palestra comunale siti in via Guido Gozzano, se sono già stati predisposti i servizi necessari per garantire a queste persone una permanenza dignitosa e come l’Amministrazione attuale intende gestire la situazione dei migranti cosiddetti “irregolari”. Quella dei migranti stagionali è una questione che puntualmente si presenta ogni anno all’inizio di settembre e che la nostra città non può più permettersi di gestire in maniera totalmente improvvisata. Riteniamo che garantire una giusta e dignitosa accoglienza a chi si sposta nel nostro territorio per lavorare sia un passo fondamentale verso quel progresso culturale e sociale di cui il movimento ABC si è sempre fatto portavoce: risale infatti al 2012 il documentario “Volevamo Braccia” in cui denunciavamo proprio le penose condizioni in cui i migranti stranieri si ritrovavano a vivere e a lavorare proprio sotto i nostri occhi e a cui era stata affiancata un’interrogazione al Sindaco da parte dei nostri Consiglieri.”