Quantcast
×
 
 
27/11/2016 07:05:00

Marsala, le pessime condizioni dell'ospedaletto di Porticella

Se il servizio igiene pubblica non è molto igienico. La sanità pubblica vive sempre momenti di alti e bassi a Marsala. L'ospedale di Contrada Cardilla è sempre sotto bersaglio per i vecchi e noti motivi che non lo rendono un punto di riferimento per la sanità in provincia di Trapani. Le lunghe liste d'attesa, le code interminabili al pronto soccorso, reparti ridimensionati un giorni sì e l'altro pure, carenza di personale. 

Personale che deve affrontare quotidianamente difficoltà enormi per garantire al malato l'assistenza migliore. In questo senso qualche giorno fa ci sono state le parole di ringraziamento per il servizio reso dal personale del Paolo Borsellino.  

Ma i principali problemi possono sorgere, per la sanità pubblica, nei piccoli luoghi gestiti comunque dall'Asp della provincia di Trapani.

Ecco, problemi, ce ne sono parecchi come quello che si è trovato davanti.

Ma succede  che all'"ospedaletto" di Porticella, arriva una signora. Si è recata per prenotare una visita pediatrica per il figlio, e lo spettacolo a cui ha assistito non era dei migliori. Anzi l'edificio sanitario era messo davvero male.

"Appena entrata (ingresso lato Porticella come indicato dal cartello posto nell'ingresso di Via Pascasino) - scrive Mariella Foderà - rimango inorridita nel vedere la situazione di sporcizia e degrado in cui versa un Servizio dell'Azienda Sanitaria e, cosa veramente paradossale, proprio il Servizio di Igiene Pubblica! Cartoni impolverati, sedie a gambe all'aria su scrivanie e barelle ricoperte di polvere e ammucchiate sotto la scala che porta al piano superiore... Sto per fare un passo indietro pensando di aver sbagliato porta ma un manifesto della nostra ASP attaccato ad una porta di fronte a me e un foglio attaccato al muro in cui leggo "vaccinazioni al piano di sopra" mi blocca facendomi capire che, è inverosimile, ma sono proprio nel posto giusto!".
"Sono incredula, è semplicemente uno scempio" dice la signora Foderà. "Può un servizio sanitario il cui scopo è proprio quello di aver cura della pubblica igiene essere ridotto così? Che biglietto da visita è questo per l'ASP e per la nostra amministrazione? Ma come fanno gli stessi impiegati e i Responsabili del Servizio a transitare da quel pubblico accesso senza rimanere inorriditi a tale simile vista e non richiedere l'immediato sgombero e, quantomeno, una decente pulizia nel rispetto della salute dei numerosi utenti che quotidianamente accedono al Servizio?"
"E non dimentichiamo che tra gli utenti ci sono i nostri figli. Bambini da zero a 13 anni si recano ogni giorno in un posto simile per le vaccinazioni obbligatorie, è vergognoso!"
"Da mamma esigo un luogo salubre e che rispetti i nostri figli e la loro salute! Mi auguro che chi di competenza prenda immediatamente seri provvedimenti e che l'opinione pubblica non resti impassibile di fronte ad un evidente degrado del luogo in cui viene svolto un servizio pubblico essenziale".