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12/12/2016 06:30:00

Salemi, la sfida sui rifiuti. Oggi parte la raccolta differenziata

Nella sorniona e sonnacchiosa Salemi, l'Atene del Vallo di Mazara, da oggi parte finalmente la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti solidi urbani.

Sempre " libera et immunis", nei momenti chiave della Storia, rimane fanalino di coda quando invece si lascia condizionare dal potente di turno. Esempi tantissimi. Ne citiamo alcuni del secolo scorso, ma anche uno di questo.

Dal referendum del 1946 in cui i salemitani si dichiarano "repubblicani", al contrario della restante Sicilia monarchica; divorzisti e a favore dell'aborto nei rispettivi referendum degli anni '70 contro il conservatorismo clericale, e per ultimo, capitale del "NO" al Referendum Costituzionale del 4 dicembre, piazzandosi al primo posto in provincia Trapani, e forse in Sicilia, con il 75,41 %, superiore al dato di Catania di cui tanto hanno parlato i media.

Discorso più approfondito meriterebbe il discusso titolo di "prima capitale d'Italia", conquistato per il breve soggiorno garibaldino, buono al più per un richiamo turistico, ma non come esempio esaltante e virtuoso di volontà popolare. I cui effetti negativi si evidenzieranno quando si comincerà a parlare di "questione meridionale", che rimane ancora oggi di drammatica attualità.

Qualcuno si stupirà di questi riferimenti storici. Ci sembrano pertinenti, invece. Proprio nel momento in cui si inizia a voltare pagina sullo scottante argomento dei rifiuti urbani.

La città, che può vantare una delle più grandi e ricche Biblioteche del Sud, non poteva continuare a rimanere l'unica in Provincia a mantenere un indecoroso primato. Per l'infame volontà di taluni politici affaristi e per l' ignavia di tantissimi altri, si sono accumulati dieci anni di ritardi per l'attuazione di un sistema moderno e razionale finalizzato alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti. I cui nefasti effetti i cittadini hanno subito sulla propria pelle. Un lungo arco di tempo infernale vissuto dalla fine della primavera fino all'autunno inoltrato. Difficile da dimenticare. Una città oltraggiata e umiliata, nel momento in cui paradossalmente veniva accolta nel club dei "borghi più belli d'Italia". Le cui responsabilità ricadono tutte sulle amministrazioni succedutesi nell' ultimo decennio ( gli anni della Belice Ambiente, da cui tutti oggi, dopo il suo fallimento, prendono le distanze). Le cui conseguenze sono piombate sul capo dell'attuale sindaco Domenico Venuti che, incolpevole, ne ha pagato lo scotto anche con il plebiscitario "No" del 4 dicembre.

Un vicenda allucinante che speriamo sia servita da lezione a politici e a quanti ancora non sono convinti che la raccolta differenziata e' una strada obbligatoria e senza alternative. E che non può più essere motivo di divisione politica. Persino i sindaci, che fino poco tempo fa si rifiutavano o per ideologia o per assecondare appetiti illeciti, di fare la differenziata, oggi danno segnali di ravvedimento. I cittadini di comuni vicini già la praticano da anni, nonostante la "Belice". Perché, dunque, i salemitani dovrebbero fare eccezione?

Lo diciamo perché consapevoli delle difficoltà. L'impresa e' ardua. Da oggi, tanto per cominciare, spariscono i cassonetti. Guai a lasciare sul,posto sacchetti e rifiuti di ogni tipo, come si e, fatto fino a ieri. Le sanzioni dovrebbero salate. Quando e' necessario le buone maniere e la "civiltà" s'inculcano con le buone o con le cattive. Anche con le "delazioni", se e' necessario. Non si può perdere una sfida per colpa di una minoranza di renitenti!

Non a caso che anche Domenico Venuti parli di svolta storica. «Quella di lunedì 12 dicembre sarà una data per noi storica, vista la partenza ufficiale della differenziata – ha dichiarato il sindaco– Abbiamo approvato il calendario definitivo dei turni del porta a porta con una sostanziale differenza rispetto alla prima stesura, aggiungendo cioè altre due giornate di raccolta dell'indifferenziato, così da andare incontro alle esigenze dei cittadini in questa fase di avvio del servizio».

Il volantino distribuito dal Comune ha subito una leggera variazione. A beneficio dei lettori, pubblichiamo il programma definitivo del ritiro settimanale: lunedì, mercoledì, venerdì per l'organico( sacchetto biodegradabile); martedì carta e cartone(sacchetto giallo); giovedì plastica e vetro (sacchetto blu); per l'indifferenziato martedì, giovedì e sabato (sacchetto grigio).

Per il servizio giornaliero riservato alle utenze commerciali: lunedì: organico e vetro, martedì : indifferenziato più carta e cartone; mercoledì : organico e vetro; giovedì indifferenziato e plastica; venerdì: organico, carta e cartone.

Per i rifiuti speciali: l''alluminio potrà essere conferito l'ultimo giovedì di ogni mese, mentre saranno ritirati su prenotazione – chiamando il 345 5396756 – legno, indumenti, metalli e scarti di apparecchiature elettriche (ad esempio: elettrodomestici). Per i rifiuti ingombranti il conferimento puo' essere effettuato direttamente al Centro di raccolta in contrada Cuba. Il servizio, in via provvisoria attualmente viene assicurato dalla ditta EcoAmbiente.

Ci hanno segnalato infine che da venerdì i sacchetti non vengono più distribuiti per esaurimento. A quanto pare, dovranno essere gli utenti a fornirsene a proprie spese, come, del resto hanno fatto e faranno per i contenitori in plastica ( nella foto i contenitori acquistati da un solerte cittadino salemitano). Cosa che ha scatenato non poche lamentele. In ogni caso, da oggi dovrebbe iniziare il primo passo di un lungo viaggio. Un viaggio di mille miglia, come dice un antico proverbio cinese, deve iniziare con un singolo passo.

 

Franco Ciro Lo Re