"Il procedimento non va sospeso e l'imputato potrà partecipare alle udienze anche in barella". E' questo quello che ha deciso il Tribunale di Trapani, presieduto da Angelo Pellino, riguardo alla posizione di Vincenzo Artale, imprenditore di Castellammare, che deve rispondere assieme ad altre tre persone di associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni e frode nelle pubbliche forniture. Per valutare le condizioni di salute di Artale, che è affetto da una patologia che gli impedisce di camminare, è stata nominata la dottoressa Sabrina Salvo che ha confermato le cattive condizioni di salute dell'imputato, ma che allo stesso tempo non sono tali da precludere la sua partecipazione al dibattimento, seppur con l'assistenza paramedica. Il Tribunale ha deciso che Artale verrà accompagnato in ambulanza e assistito dagli operatori sanitari alle udienze. La prossima udienza è stata fissata l'8 febbraio.
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