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14/03/2017 10:51:00

Alcamo, ruba un notebook da un'auto. Ventenne arrestato due volte in una settimana

Ieri pomeriggio i carabinieri di Alcamo hanno arrestato per la seconda volta nel giro di una settimana, il ventenne ucraino Melia Mykola. Il giovane aveva appena rubato un notebook da un'auto in sosta. Melia, già sorvegliato speciale, la scorsa settimana era stato arrestato perché trovato all’interno di un bar intento a guardare Napoli-Real Madrid quando si doveva trovare presso il proprio domicilio. I carabinieri sono intervenuti nel centro storico perché allertati da alcuni cittadini preoccupati da schiamazzi e danneggiamenti ad opera di alcuni giovani.

I militari hanno notato che Melia stava cercando di nascondere qualcosa sotto la giacca. Insospettiti dall’atteggiamento, dopo averlo fermato e perquisito, hanno rinvenuto sotto il giaccone del giovane, trattenuto dalla cinta dei pantaloni, un notebook di ultima generazione evidentemente oggetto di furto. Portato nella caserma di Piazza Garibaldi, si appurava che il notebook era stato rubato pochi attimi prima da un auto in sosta, di proprietà di un alcamese 40enne, che ha sporto formale denuncia e si è visto riconsegnare seduta stante il proprio pc. L'arrestato è stato rinchiuso nel carcere di San Giuliano a Trapani.
 

MARSALA - ARRESTATO PER EVASIONE DAI DOMICILIARI - I Carabinieri della Compagnia di Marsala, domenica 12 febbraio, hanno tratto in arresto BABACI Petru Vasile, romeno classe ’91, per evasione dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto in Contrada Fornara. Nel corso dell’attività di controllo del territorio volta al monitoraggio dei soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, i militari non hanno trovato Babaci presso la propria abitazione e decidevano di appostarsi a poche centinaia di metri dal domicilio al fine di rintracciarlo al rientro.

Infatti, alle prime luci del mattino, sorprendevano un’auto giungere ad alta velocità che si fermava proprio in una stradina attigua all’appartamento in questione e provvedevano a bloccare immediatamente il conducente che risultava essere il Babaci, il quale si era allontanato arbitrariamente dal luogo di custodia dove si trovava ristretto a seguito di una condanna per rissa aggravata.
Condotto presso la “Villa Araba”, al termine degli accertamenti di rito, veniva dichiarato in stato di arresto ed all’esito dell’udienza di convalida celebratasi nella mattinata di lunedì dinanzi al Giudice per le Indagini Preliminari, il Babaci veniva collocato nuovamente agli arresti domiciliari con apposizione del braccialetto elettronico.