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28/05/2017 04:05:00

La Pubblica Amministrazione e il cittadino

di Leonardo Agate

1. Quando ero segretario comunale a Gibellina, e il mio sindaco era il Senatore Corrao, siamo andati una mattina all’Assessorato Regionale agli Enti Locali per perorare una pratica. Il Senatore spiegava le ragioni del Comune. Il dirigente regionale opponeva ostacoli di vario ordine, quasi tutti inconcludenti. Il Senatore: “ Mi dica, qua non c’è qualcuno più “spertu”di lei?”

2. All’Ufficio Tributi, la funzionaria chiede al contribuente: ”Se vuole l’esenzione mi porti il certificato che la casa non è agibile”. “Come faccio a portarlo? Ho avviato la pratica per ottenere l’agibilità.” “Ma non è che ci starà dieci anni ad ottenerla?” “Lo chieda ai suoi colleghi dell’Edilizia, non a me.”

3. Un cittadino chiede al Sindaco se può costruire in una zona dove c’è divieto di edificabilità. Il Sindaco: “Tu puoi costruire. Io, se non sarò costretto da organi superiori, non ti farò l’ordine di demolizione”.


4. Al Comune, negli anni in cui era consentito, furono assunti anche pecorai, che avevano il titolo di studio. Conservarono i loro modi rustici, anche quando lavorarono dietro gli sportelli. All’Ufficio Anagrafe, un cittadino chiede un certificato di cittadinanza. L’impiegato, con voce burbera: “A cosa le serve?” “Vorrei mostrarlo alle mie pecore che non riconoscono la mia importanza”.

5. Mai chiedere a un Vigile Urbano di fare rispettare il Codice della Strada. Potrebbe prendersela a male. Un cittadino incontra due vigili vicino al suo garage, autorizzato con passo carrabile, davanti al quale è posteggiato un automezzo. Fa rilevare la cosa. I due vigili rispondono che hanno fretta, ma avrebbero provveduto al più presto. Dopo un’ora e mezza, l’automezzo posteggiato impedisce sempre l’uscita dell’auto dal garage. Le due vigili sono là vicino. Il cittadino gli si rivolge per sapere come mai l’automezzo, abusivamente posteggiato, è ancora là. Non sanno dare una risposta, ma chiamano l’Ispettore dei Vigili. L’Ispettore chiede al cittadino di mostrargli l’autorizzazione comunale al passo carrabile. “Non posso, perché non la porto con me”. Intanto, l’automezzo in sosta vietata va via piano piano. L’Ispettore al cittadino: “Domani mattina la denuncio alla Procura della Repubblica!”