A Partanna niente tasse comunali per chi denuncia estorsori e usurai

Niente tasse comunali per chi denuncia estorsori e usurai. E' l'iniziativa del Comune di Partanna, che così riprende un'analoga iniziativa voluta dal Comune di Castelvetrano (poi sciolto per mafia...). 

Il provvedimento adottato dalla Giunta prevede l'esenzione dal pagamento delle tasse comunali per un cinque anni in favore di chi tra esercenti, commercianti, artigiani o liberi professionisti con attività imprenditoriale subendo un danno a beni immobili o mobili in conseguenza di azioni estorsive o di strozzinaggio denuncerà i fatti all'autorità giudiziaria è il nuovo provvedimento adottato della giunta comunale per fronteggiare il racket del pizzo e dell'usura.

I cittadini vittime di reati di usura potranno denunciare eventuali estorsioni ottenendo in cambio misure di solidarietà tramite l'esenzione dell’imposta comunale sugli immobili, sulla la tassa per lo smaltimento rifiuti solidi urbani, del canone per l’occupazione di suolo pubblico e sull'imposta comunale sulla pubblicità o potranno beneficiare di un piano di rientro concordato con una rateizzazione sino ad un massimo di 5 anni per tributi pregressi a condizione che la vittima fornisca all’autorità giudiziaria, tramite notizia di reato, denuncia o querela elementi decisivi per la ricostruzione dei fatti e per l’individuazione degli autori delle richieste estorsive e che la vittima, non risulti sottoposta a misura di prevenzione, né risulti destinataria di provvedimenti giudiziari pena la decadenza delle condizioni certificate dal Prefetto o dall’autorità giudiziaria competente su richiesta dell’Ente locale.

Le agevolazioni verranno concesse, con delibera di giunta entro il termine di 120 giorni dalla data della denuncia e perderanno di efficacia nell’ipotesi in cui identica agevolazione dovesse essere riconosciuta da altre normativa statali o regionali o da provvedimenti del Libero Consorzio. Nell’ipotesi in cui il riconoscimento dovesse essere solo parziale, l’agevolazione si ridurrà automaticamente in proporzione mentre l’amministrazione comunale potrà' acquisire gli elementi istruttori anche attraverso gli organi di polizia avvalendosi della facoltà di richiedere atti all’autorità giudiziaria. La giunta municipale, entro 30 giorni dal ricevimento del rapporto prefettizio, deliberererà le agevolazioni con proroga nei casi in cui sia necessario procedere ad ulteriori atti istruttori. Ove la deliberazione positiva sulla domanda intervenga prima della conclusione del procedimento giudiziario che interessa il beneficiario, i benefici potranno essere concessi solo a condizione che sia prodotta una polizza fidejussoria di valore analogo all’esenzione ottenuta, valida fino alla definizione del procedimento giudiziario. In caso di mancata produzione della polizza fidejussoria, i benefici saranno concessi all’atto della definitiva conclusione del procedimento giudiziario.
Dell’adozione della delibera si dara' comunicazione al prefetto e all’autorità giudiziaria competente ed al soggetto interessato mentre gli atti dei procedimenti verranno coperti dal segreto di ufficio e del loro contenuto ne' sara' vietata la pubblicazione. Non è ammessa la comunicazione a terzi delle informazioni riguardanti lo stato dei procedimenti, salvo che questi esibiscano apposita delega degli interessati. Gli atti verranno custoditi garantendone la massima riservatezza, in sezioni di archivio, accessibili al personale specificatamente incaricato dal dirigente responsabile, che viene indicato nel segretario generale del Comune. Ciascun ufficio saraì dotato di un registro, sul quale verranno custoditi singoli fascicoli ed i nominativi degli impiegati incaricati. Le agevolazioni saranno estese anche a coloro che sporgeranno denuncia per reati commessi dai pubblici dipendenti o dagli amministratori.