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17/02/2018 06:00:00

I bonus libri a Marsala. Ecco che fine hanno fatto

 In provincia di Trapani per gli alunni marsalesi ancora niente buono libro. Tutto è iniziato da una protesta di alcuni genitori, i quali non si spiegavano come mai i loro amici degli altri comuni trapanesi ricevessero il buono libri mentre a Marsala no. Non avendo avuto alcuna spiegazione dalle segreterie delle scuole marsalesi, hanno scritto alla nostra redazione.

La legge 448/98 prevede un contributo per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per gli alunni delle scuole secondarie di 1 e 2 grado. Il tetto di spesa fissato dal Ministero dell’Istruzione entro cui le scuole sono tenute a mantenere il costo dell’intera dotazione libraria è fissato a 294 euro per la prima media: una somma già di per sè molto rilevante per una famiglia che si trovi in condizione di povertà. "Save the children" in un rapporto di un po' di tempo fa ha evidenziato come i ritardi nell’erogazione di bonus e rimborsi si protraggono spesso per mesi dall’inizio dell’anno scolastico, a volte per anni, aggravando lo svantaggio delle famiglie in forte povertà e scoraggiandole dal presentare le domande. Ed è quello che è successo a Marsala.


In molti  denunciano anche che in Sicilia non viene concesso tutto il rimborso per cui si fa domanda. In molti casi si arriva ad una media del 10% al massimo della spesa sostenuta. A Marsala, ci sono forti ritardi, e soltanto adesso si stanno erogando i rimborsi di tre anni fa.
Le stesse cartolibrerie non riescono a spiegare il motivo per cui a Petrosino, Mazara, Trapani e altri comuni il "buono" ritirato nelle scuole viene rimborsato ma a Marsala no. Si pensa che gli alunni che frequentano le scuole medie a Marsala siano più di 4 mila e moltiplicando il contributo per tre anni arriviamo ad una cifra che può superare il milione di euro. “Che fine hanno fatto questi soldi?” si chiedono molti genitori. Pare che la competenza sia di Marsala Schola, fonti dell'Ufficio scolastico provinciale fanno sapere che i fondi arrivano dalla Regione Sicilia a tutti i Comuni, successivamente sono gli stessi Enti che autonomamente predispongono le azioni per il rimborso.


Come funziona? Cosa è successo? Lo abbiamo chiesto proprio a Marsala Schola,
chi ci ha risposto è la responsabile dei servizi scolastici.
Ci sono due bonus. Uno è un bonus statale, che passa dalla Regione, e che viene erogato alle famiglie con Isee inferiore a circa 10 mila euro. Si tratta per l’esattezza di un rimborso totale della spesa fatta dalle famiglie per acquistare libri di testo. La somma varia in base alla spesa sostenuta. I genitori presentano le pezze d’appoggio e poi viene erogato il rimborso. Su questo rimborso però ci sono dei ritardi. A Marsala per esempio si stanno pagando i rimborsi per l’anno scolastico 2014-15. Un ritardo non indifferente per il quale gli uffici non sanno dare spiegazioni. I soldi dal Ministero dell’Istruzione arriano alla Regione, che poi, in base alle richieste fatte, le smistano ai Comuni che provvedono ai pagamenti. “I soldi arrivano annualmente, certo con qualche ritardo, ma arrivano”, ci dicono da Marsala Schola. “Negli anni però c’è stato un netto calo di domande per questi rimborsi”, spiegano da Marsala Schola. Sempre meno famiglie hanno presentato, quindi le istanze per il rimborso, forse scoraggiate dai tempi lunghi dei pagamenti. Nel 2013 ad esempio ci furono 2000 istanze, nel 2016 vennero presentate 550 domande e nel 2017 furono 490.
E’ stato tolto, invece, da 3 anni il bonus libro, un contributo dato a pioggia a tutte le famiglie e che veniva erogato direttamente dal Comune di Marsala con propri fondi. Si trattava di un contributo di circa 40 euro concesso a tutte le famiglie con bambini di seconda e terza media, e 60 euro per i bambini di terza media. Molte famiglie hanno chiesto spiegazioni su questo bonus. “A Petrosino viene ancora erogato, perchè a Marsala no?” si chiedono. Da Marsala Schola spiegano che è stata una decisione dell’Amministrazione togliere il contributo a pioggia, viste le ristrettezze delle casse comunali. “Comunque non è solo Marsala ad aver abolito il bonus, anche altri Comuni lo hanno tagliato, come Palermo, e la maggior parte in provincia di Trapani. A Petrosino persiste perchè è un piccolo comune”, spiegano ancora dall’istituzione comunale.
Per il 2018 sono previste alcune novità per l’erogazione dei buoni libri di testo per la scuola secondaria di I grado e II grado, infatti la Ministra Fedeli sembra essere intenzionata a risolvere la questione ritardi provvedendo direttamente dal Ministero dell'Istruzione ad erogare i buoni. Una timida speranza per i genitori marsalesi.