Trapani, raccolta differenziata: forse oggi si parte con l'umido, ma che caos

 Forse oggi è la volta buona a Trapani per fare partire sta benedetta raccolta differenziata. Doveva cominciare ieri, ma poi è stato tutto rinviato ad oggi. Il Commissario Staordinario, Francesco Messineo, ha deciso giovedì a sorpresa di fare partire la differenziata a Trapani, senza alcuna campagna di informazione e sensibilizzazione della città. Trapani Servizi si è trovata spiazzata, e ieri, pertanto, non è partito nulla. Poi è stato comunicato che si comincerà oggi con la raccolta dell'organico e dell'umido. Sarà verò? Ma che modo è?

Ieri, in base a quanto disposto con ordinanza del 29 marzo scorso dal Commissario Straordinario del Comune di Trapani, Francesco Messineo, doveva cominciare in città la raccolta differenziata, ma in realtà nessuno è pronto. La Trapani Servizi, che dovrebbe raccogliere i rifiuti porta a porta, ha fatto sapere al Comune di non avere personale sufficente, idem la polizia municipale che dovrebbe vigilare. 

La sensazione è che, ancora una volta, il Comune abbia deciso di avviare la raccolta differenziata non tanto per farla davvero, quanto per dare un segnale alla Regione Siciliana che ha messo il Comune di Trapani (uno dei pochi in Sicilia ormai a non fare la differenziata) nel mirino, minacciando multe e sanzioni. In provincia di Trapani sono Mazara del Vallo, Castelvetrano e Trapani le "maglie nere" della differenziata, mentre il Comune più grande, Marsala, ormai viaggia intorno a percentuali del 55%. La Regione ha chiesto espressamente a tutti i Comuni un cronoprogramma delle attività per incrementare la differenziata entro il 31 Marzo, ecco perché il Comune ha emesso l'ordinanza il 29.... Poi bisogna comunque passare ai fatti, perché entro il 31 Maggio Trapani deve avere il 35% di raccolta differenziata, il che è impossibile. 

Comunque, oggi si comincia con l'umido. Anche se nessuno ha spiegato ai trapanesi bene come, dove e quando. 

Questa mattina gli operatori della Trapani Servizi ritireranno i rifiuti «umido/organico», ma soltanto se questa frazione del rifiuto sarà conferita all’interno di sacchetti biodegradabili che i cittadini dovranno procacciarsi da soli. Così come nessuno ha distribuito i contenitori. Anche in questo caso, quindi, dovranno essere gli abitanti a farsi carico dei costi per l’acquisto dei contenitori.

Sempre oggi, poi, verranno istituiti, nelle sedici zone individuate dall’amministrazione comunale, anche i centri temporanei di raccolta mobili nei quali i cittadini potranno conferire, rispettando il calendario, i rifiuti differenziati, dalla carta alla plastica fino al vetro, ai metalli ed all’umido.