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16/04/2018 15:00:00

Gemellaggio tra Vigonza e Favignana. Sull'Isola un'unità operativa di dialisi

Una delegazione composta da 42 vigontini ha fatto tappa ieri sull’isola di Favignana. Al seguito del sindaco, Stefano Marangon, e dell’assessore Elisabetta Rettore – con delegale ai gemellaggi – il gruppo ha effettuato una visita nei siti culturali di maggiore prestigio, avendo modo di conoscere le bellezze del territorio, e ha incontrato le istituzioni locali: il sindaco, Giuseppe Pagoto, e gli assessori alla Cultura e al Turismo Tiziana Torrente e Giusy Montoleone. Non era la prima volta che un gruppo di rappresentanti di Vigonza arrivava a Favignana: nel 2014, infatti, era stato formalmente siglato tra il secondo Comune della provincia di Padova e le Isole Egadi, un “Patto di Amicizia”, alla presenza del presidente del Consiglio Comunale, Ignazio Galuppo, dei consiglieri Ermelinda Guarino e Salvatore Braschi, e del sindaco Pagoto, con lo scopo di avviare uno scambio di esperienze amministrative locali in ambito culturale, economico, turistico e giovanile in particolare, e incentivare i valori della cooperazione per lo sviluppo.

Il programma messo a punto prevedeva l’impegno di Vigonza e le Egadi su uno scambio di esperienze e buone pratiche. Nella giornata di ieri, dopo la vista al Palazzo Florio, alla Chiesa di Sant’Antonino e all’ex Stabilimento Florio, a cura di Calogero Gammino, i vigontini hanno avuto modo di visitare anche i locali dove sta per sorgere il nuovo Centro di Recupero per tartarughe marine dell’AMP, grazie alla guida di Monica Russo, che ha poi donato a ciascuno di loro una borsa contente uno speciale kit dell’Area Marina Protetta 'Isole Egadi' contenente delle pubblicazioni, la cartine delle isole, il calendario e alcuni gadget. Il sindaco Pagoto, che ha ricevuto dagli amministratori veneti in dono oggetti di artigianato locale - portati nello specifico dai rappresentanti dell’Associazione universitaria vigontina - prodotti tipici locali oltre a stendardi e gagliardetti, ha ricambiato con una targa ricordo e un pranzo a base di prodotti tipici isolani, particolarmente gradito dal gruppo, confermando l’idea di voler ricambiare la visita. La giornata di ieri è stata caratterizzata, inoltre, dal nuovo gemellaggio avviato tra la quinta classe elementare della scuola di Favignana e le classi quinte di Vigonza, i cui bambini hanno mandato delle lettere per i compagni favignanesi, per avviare un giovane scambio di esperienze che nel tempo è destinato a tramandare tradizioni e valori dei rispettivi luoghi, A concludere la giornata è stato il giro dell’isola con il trenino turistico.

Il gruppo è ripartito portando con sé un bagaglio di ricordi legati anche alle precedenti visite di Palermo e Marsala.

UN'UNITA' OPERATIVA DI DIALISI A FAVIGNANA
E’ stato definito il progetto per l’istituzione del Centro di dialisi a Favignana.

Dopo un lungo iter, portato avanti sin dall’insediamento dell’attuale Amministrazione, nel 2013, il bando per i lavori di ristrutturazione del Centro Dialisi è stato pubblicato, e nel giro di qualche settimana si procederà all’affidamento dei lavori.

 

“La tutela della salute – dicono il sindaco, Giuseppe Pagoto, e l’assessore al ramo, Giusy Montoleone - rappresenta una delle priorità della nostra Amministrazione ed è uno dei problemi più difficili da affrontare per l’estrema ‘variabilità’ della densità della popolazione (bassa nel periodo invernale, con incremento nel periodo estivo), per l’assenza di presidi ospedalieri, per l’alto indice di over 64 e difficoltà nei collegamenti in situazione di emergenza sanitaria. La nostra Amministrazione ha scelto come indirizzo programmatico di migliorare l’offerta sanitaria dell’Arcipelago, e una riorganizzazione e riqualificazione, oltre che il potenziamento, del servizio sanitario. In quest’ottica la salute dei cittadini rappresenta un investimento economico-sociale, e l’istituzione di un Centro di dialisi a Favignana per i soggetti dializzati in cura costante, con obbligatorietà dell’emodialisi a giorni alterni e in trasferta - vista l’insularità del territorio - rappresentava una necessità un’emergenza sanitaria indifferibile. Rivolgiamo un ringraziamento particolare al dirigente del IV settore, architetto Salvatore Guastella, per la definizione del progetto e la sua messa in opera oltre a quanti, sia dell'Assessorato Regionale della Sanità che dell'Asp di Trapani, si sono spesi per raggiungere questo obiettivo”.

 

 

 

Lungo l’iter procedurale che prende il via nel 2013 con l’impegno assunto con gli isolani da Pagoto, allora candidato sindaco nella lista “EGADI IN MOVIMENTO”, e da Giusy Montoleone, allora candidata al Consiglio comunale. Nel settembre 2013 è stato presentato un atto di indirizzo votato all’unanimità dai consiglieri comunali e il mese successivo è stato avviato un tavolo tecnico con l’ASP di Trapani e con l’Assessorato Regionale, proseguito nel novembre 2013 con l’allora assessore regionale alla sanità, Lucia Borsellino, il sindaco Pagoto e la consigliera Montoleone. In seguito al sopralluogo dell’ASP predisposto dal direttore del Distretto Sanitario di Trapani, dott. Osvaldo Ernandez, per verificare lo stato di alcuni locali posti a disposizione dal sindaco, sono stati individuati quelli dell’ex ufficio di collocamento e quelli della scuola primaria Plesso Pestalozzi.

 

Nel 2014 si sono succeduti diversi incontri e tavoli tecnici con l’Asp e l’Assessorato Regionale alla Sanità oltre che con la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “A.Rallo” Nel febbraio 2015 è giunta la richiesta al Direttore Generale dell’ASP, dott. De Nicola, di provvedere all’individuazione del soggetto destinato a gestire l’ambulatorio da parte dell’Amministrazione e nel marzo 2015 la nota del Direttore del Distretto Sanitario di Trapani al responsabile dell’U.O. di Accreditamento Istituzionale, al fine di verificare i requisiti minimi strutturali per l’allocazione di una struttura di Emodialisi. Nel maggio 2015 l’ASP di Trapani avvia la procedura di avviso pubblico per l’acquisizione della disponibilità (da parte di Centri di Emodialisi interessati ricadenti comunque nell’ambito del Distretto Sanitario di Trapani) a trasferire dei posti – rene dalla propria struttura al costituendo Ambulatorio per Dialisi in Favignana. Nel mese di giugno l’ASP di Trapani comunica all’Amministrazione Comunale che la struttura individuata mediante avviso e successivo sorteggio, per l’affidamento del suddetto servizio, è il ”CENTRO DI EMODIALISI DOTT. MUCARIA S.p.A” con sede a Valderice. La Dirigente Scolastica, Giuseppa Catalano, comunica che il Consiglio di Istituto aveva espresso parere favorevole per 2 locali più servizi situati nell’ultimo corridoio del plesso Pestalozzi. Nel 2016 viene avviato l’iter tecnico-progettuale da parte dell’UTC del Comune di Favignana per i lavori di adeguamento dei locali comunali per il Centro Dialisi. Progetto complesso che ha acquisito tutti i pareri previsti e che adesso può andare in gara.

 

“Ritengo che più che un obiettivo raggiunto si tratti di un traguardo storico – aggiunge il sindaco Pagoto. - Ringrazio per l'impegno l’architetto Guastella e tutto l’ufficio, oltre che l’assessore Ceraulo per aver seguito l’iter. Ritengo doveroso rigraziare tutti i consiglieri comunali che hanno condiviso l'idea progettuale e soprattutto l’assessore Giusy Montoleone a cui va la mia riconoscenza per l'intuizione, per averci creduto e aver portato avanti il lavoro con serenità e costanza”.

 

“Abbiamo raggiunto un traguardo importante, grazie all'impegno di tutti – dice l’assessore alla Sanità, Giusy Montoleone - Non e' stato facile, ma sappiamo che nella vita per ottenere qualcosa bisogna perseverare, avere cuore ed entusiasmo. Questo non e' mancato grazie ad una bellissima squadra di persone valide, professionali e serie. Favignana si arricchira' di un servizio essenziale e insostituibile, aumentando l 'offerta sanitaria e diventando meta turistica anche di un turismo sociale, per chi potrà viaggiare e soggiornare nelle nostre stupende isole curandosi al contempo”.

 

L’architetto Guastella mostra orgoglio per la capacità di squadra di essere riusciti a portare a gara un progetto così complesso, ringraziando l’intero IV Settore che ha dovuto implementare il già grande impegno che ciascun componente rende quotidianamente. ‎