L’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Sebastiano Tusa ha fatto visita al personale della Guardia Costiera di Pantelleria. Nel corso della visita, il Comandante Sergio Maria Peluso ha presentato all’Assessore un dedicato briefing per esporre e far conoscere le attività di carattere operativo svolte dagli uomini e donne del Corpo, in difesa dell’ambiente marino e a tutela dei beni culturali sommersi, attraverso le quali è stato possibile ristabilire l’ordine, in particolare presso le aree demaniali, a mare e terra, dei porti di Pantelleria e Scauri, e degli approdi di Cala Gadir, Cala Tramontana e Cala Levante.
L’Assessore dopo aver visitato dal mare, a bordo della dipendente Motovedetta CP 2106, i siti archeologici subacquei ha espresso il proprio “apprezzamento per la formidabile attività benemerita della Guardia Costiera in tutto il paese e a Pantelleria in particolare ha apprezzato la grande professionalità e la passione del Comandante e di tutto il personale del presidio di Pantelleria”, queste le parole trascritte sul Libro d'Onore dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria.
Nell’occasione, Tusa è stato testimone dell’inizio della prima tranche dei lavori di bonifica dell’area demaniale, denominata “Campo Massi” ubicata all’interno del porto di Pantelleria, che saranno eseguiti ad opera della ditta Cubo Costruzioni di Catania per la rimozione/demolizione/smaltimento di nr. 65 relitti connessi ai flussi irregolari di migranti. L’intera attività, frutto di un proficuo ed intenso lavoro sinergico tre le Amministrazioni competenti, verrà coordinata dal Comandante del porto di Pantelleria di concerto con il Dirigente della sezione operativa territoriale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli locale.