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25/06/2018 06:00:00

Peppe Parrino: “Prepariamo un nuovo corso per Forza Italia in provincia di Trapani”

Peppe Parrino, vice coordinatore provinciale di Forza Italia, buon conoscitore del territorio provinciale, amico di lungo corso di Gianfranco Miccichè, ma soprattutto primario del Pronto Soccorso di Mazara del Vallo. Quando trova il tempo di fare politica visto che stare al Pronto Soccorso è come stare in trincea?

 

Non come, è stare in trincea. Faccio un lavoro pesantissimo ma è un lavoro bellissimo. Noi dobbiamo partire da un presupposto: il servizio nazionale della sanità italiana eroga per quantità e qualità le seconde prestazioni mondiali. Si provi ad andare fuori l'Italia in una cittadina di cento mila abitanti in Francia, o in Polonia vi posso dire che la sanità italiana è la seconda del mondo, quindi è eccellente.

 

Però ci si lamenta...

 

C'è un detto che dice “Se vuoi stare bene, lamentati”. C'è una carenza di personale ma ultimamente il commissario dell'ASP, Giovanni Bavetta, sta tentando di superare con particolare riguardo all'area dell'emergenza urgenza.

 

E' al Pronto Soccorso che si fanno i conti con la velocità, magari uno arriva con la pressione alta e la vuole misurata subito...

 

Dobbiamo partire da un presupposto, e quello di cui parlo è una casistica su base nazionale, circa l'80% di coloro che arrivano al Pronto Soccorso potrebbero benissimo accedere alla guardia medica o dal medico di base.

 

Manca il filtro?

 

Si, esattamente. Se si ha la pressione alta a 200 è giusto arrivare al Pronto Soccorso e farsi visitare, se è 180 e si è un iperteso da tempo è giusto chiamare e farsi vedere dal medico curante.

 

Lei ha la fortuna di fare il primario a Mazara in un ospedale nuovo...

 

Si, nuovo. E' molto confortevole.

 

Bene, passiamo al malato grave che è Forza Italia. Toni Scilla dice, magari trattandosi di autosuggestione, che avete vinto le amministrative e le nazionali prima. Ma come avete vinto?

 

Partiamo da marzo, elezioni politiche, in Sicilia c'è stato un ciclone Cinque Stelle. In Sicilia Forza Italia ha preso la percentuale più alta d'Italia, quindi se abbiamo perso abbiamo perso meno. Piangiamo con un occhio. Al proporzionale abbiamo avuto un'affermazione importante. Hanno vinto i grillini ed è giusto che governino così li mettiamo alla prova.

 

 

Non sono stati messi alla prova già in questi quaranta giorni di governo?

 

Ho la sfortuna di conoscere bene i territori dove amministrano, come Alcamo.

 

Come va con il sindaco Surdi?

 

Sono sordi.

 

Di nome e di fatto?

 

No, l'avvocato Surdi no, l'Amministrazione si. Io faccio sempre la domanda: lei si farebbe operare da un chirurgo appena specializzato che non ha mai fatto nulla o da un luminare? Bene, l'Amministrazione Surdi ad Alcamo è stata operata da un neo laureato.

 

Che però può portare delle innovazioni...

 

Certo, ma non le abbiamo viste e il malato si aggrava.

 

E sulle amministrative?

 

 

Dobbiamo fare un ragionamento, a Trapani si è votato con il proporzionale e nelle altre città con il maggioritario a turno unico. A Trapani il partito era stato abbandonato a Tonino d'Alì. Forza Italia era Tonino d'Alì, siamo riusciti a mettere su una lista, a superare lo sbarramento e a prendere un consigliere comunale, non abbiamo preso il secondo per 80 voti. Un anno e mezzo fa con il candidato d'Alì Forza Italia ha preso l'11%, insomma è andato via il padre nobile ma la sostanza è rimasta.

 

Padre o padrone?

 

No, faccio politica e non credo ai padroni.

 

Perchè allora Peppe Guaiana ha tutti questi sassolini da togliersi e dice che Forza Italia a Trapani è lui...

 

Sembra Napoleone. I partiti, le televisioni, i giornali, le radio sono fatte di uomini e donne che le compongono e che li guidano. Forza Italia ha avuto per venti anni una guida autorevole, quale quella del senatore d'Alì, che ha fatto tanto per il territorio di Trapani. Come tutte le cose umane c'è un inizio e una fine. Il Guaiana aveva l'ambizione legittima di candidarsi alle regionali ma all'interno di un partito ci sono delle regole.

 

Forza Italia gli ha promesso di fare l'assessore regionale?

 

L'assessore potevano farlo tante altre risorse all'interno del partito che lavorano per e dentro Forza Italia.

 

Dentro il partito ci sono delle fratture, da dove parte Parrino per ricostruire?

 

 

Partiamo dal dato che c'è un deputato regionale, Stefano Pellegrino, ci sono anche tante persone che si stanno avvicinando tra cui qualche consigliere comunale. Puntiamo a creare una candidatura che sia spendibile per Marsala città. Io sono innamorato di questa città, che è di mare ma non sul mare.

 

Ma ora Massimo Ombra farà il porto...

 

Ah si, speriamo. Io mi auguro di arrivare ad una candidatura di unità del centro destra.

 

 

Anche con una pacificazione? Forza Italia ultimamente era litigiosa...

 

Certo, assolutamente si. Molte persone non si sentivano valorizzate da d'Alì.

 

 

Toni Scilla è uno che valorizza?

 

Io, finora, mi sono trovato bene. Faccio un esempio su Castellammare del Golfo, Scilla essendo mazarese ha pochi contatti con il territorio e poche consocenze a Castellammare. Io da alcamese conosco molto bene il territorio e ho puntato su Nicola Rizzo, oggi eletto sindaco. Dico anche che Rizzo non è di Forza Italia e che difficilmente salirà su un palco con la nostra bandiera ma è un galantuomo e a noi serviva trovare centralità ad un ragionamento politico.

 

Nei sondaggi degli ultimi giorni quello che emerge è che Forza Italia sta all'opposizione del governo nazionale giallo verde e sta subendo uno sfiancamento da parte della Lega. Come si fa a fare politica così?

 

Quando si fa politica si deve sempre dire ciò che si pensa, l'ultimo sondaggio ci da al 13% e quando ci saranno le elezioni, e non saranno lontanissime, non crediamo di essere così lontani da Matteo Salvini.

 

Perchè dice così?

 

Perchè l'italiano medio, a parte qualche legittima intransigenza di questo fenomeno incontrollato legato all'immigrazione, è un moderato.

 

 

Salvini dice che dieci vaccini per i bambini sono troppi. Come si fa a fare opposizione rispetto a queste cose?

 

Io ho paura dei tuttologi, nel senso che malgrado io sia medico e primario io so di non sapere. Non è Salvini che deve parlare di vaccini ma gli organi preposti, se taglieranno i vaccini a lungo andare vedremo quanti bambini si ammaleranno.

 

L'anno prossimo si voterà per le europee. E' candidato?

 

Da uomo di partito sarò a disposizione, se si richiederà un nominativo per la provincia di Trapani ci sono delle persone che hanno visibilità politica.

 

Questa provincia avrà più vicinanza con Gianfranco Miccichè?

 

L'onorevole Pellegrino e Toni Scilla sono molto vicini a Miccichè, io sono molto amico da oltre ventiquattro anni. Lo stimo molto, ha grandi capacità pragmatiche. Tutte le volte in cui ha guidato Forza Italia abbiamo vinto. Abbiamo vinto le regionali con un candidato che non è di Forza Italia ma è capace di fare sintesi.