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29/06/2018 06:00:00

Erice, ora è scontro per il vice presidente del consiglio comunale

 Iniziano ad intorbidirsi le acque ad Erice per l'elezione del vice presidente del consiglio comunale.
Paolo Genco, fresco di elezione a presidente del consiglio, non ha il polso della stessa Aula che dirige, sottovalutando l'importanza del ruolo istituzionale ricosciuto al vice presidente.


Genco ha espresso voto contrario al prelievo del punto con il quale si sarebbe dovuto votare il vice presidente, e non è la prima volta.
Si vocifera da più parti che Genco non agisca da solo e che volutamente abbia votato in modo contrario, facendo di fatto slittare il prelievo del punto. I consiglieri comunali, che lo hanno eletto, hanno già manifestato malumori e si dicono fortemente delusi sia per il voto espresso che per la piega politica del consiglio.

Insorgono i consiglieri del PSI Luigi Nacci e Giuseppe Vassallo che si sentono presi in giro. I due infatti hanno votato Genco a presidente dell'Assise ma pare che l'accordo fosse quello di eleggere Nacci come vicepresidente. Agguerrito anche Alessandro Manuguerra, Nati Liberi, che parla del presidente del consiglio ericino come di un soldato tranchidiano, non all'altezza di assurgere al ruolo di presidente, quindi super partes. Garante di tutti i consiglieri, maggioranza e opposizione.
Genco, tuttavia, ha indicato come non importante il prelievo del punto, almeno non in questo momento, e ha affidato ad una nota stampa la sua versione dei fatti.

“Ricordo al consigliere Vassallo che, la figura del presidente deve essere garante dell’intero consiglio e non solo di una persona dove nel caso in questione teneva in ostaggio amministrazione e consiglieri presenti su una importante tematica quella del Bilancio per semplici polemiche sterili e strumentali. Inoltre, come ho espressamente detto in consiglio la delibera per l’elezione del vicepresidente è arrivata per ultima rispetto a quelle già inserite all’ordine del giorno, di conseguenza si cerca di dare un ordine degli atti per data, a meno che non vi siano delle necessità impellenti per votare il prelievo”.


Mentre Luigi Nacci risponde a Manuguerra.
Il sottoscritto smentisce categoricamente quanto dichiarato dal consigliere Manuguerra. Noi del psi non facciamo inciuci con nessuno. Abbiamo dichiarato, senza nasconderci e senza inciuci, di aver votato Genco, valutati i buoni rapporti che ci legano allo stesso presidente. Non ce ne siamo pentiti anche se il sottoscritto senza mezzi termini ha attaccato il presidente del consiglio non condividendo il fatto che ha votato contro la proposta di Spagnolo di trattare il punto riguardante l'elezione del consiglio. Il sottoscritto ha dichiarato soltanto "non mi faccia pentire di averlo votato ". Io consiglierei al consigliere Manuguerra di essere più attento e non riferire strumentalmente cose non vere. Un'ultima precisazione: noi del Psi non siamo interessati ad ottenere la vicepresidenza del consiglio. I discorsi da corridoio o da bar dello sport non ci riguardano. Che sia chiaro. Ognuno si guardi la propria gobba e pensi al proprio modo di fare politica”.


Hanno meno problemi le città nelle quali il 10 giugno scorso si è votato, i consigli comunali si sono insediati e hannno eletto i rispettivi presidente.
A Custonaci il ruolo è andato a Giuseppe Morfino, che in Auala ha la maggioranza dei consiglieri, sette su dodici.  Morfino è stato sconfitto alle amministrative dall'attuale sindaco Giuseppe Bica per un solo voto ma c'è un ricorso di mezzo. Il Primo Cittadino può contare in consiglio solo su appena cinque consiglieri eletti, per cui non ha maggioranza ma hanno raggiunto un perfetto equilibrio con la lista “Condividi” di Morfino che ha eletto, a maggioranza assoluta, come vicepresidente la consigliera Maria Stella Pace della lista di Bica.


A Favignana è stato eletto Ignazio Galuppo, alla sua terza presidenza del consiglio comunale, sua vice Rita Torrente, entrambi eletti nella lista a sostegno del sindaco Peppe Pagoto.
A Partanna, la maggioranza del sindaco Nicola Catania, fa il pienone. Il presidente del consiglio e il vice sono stati entrambi eletti nella lista “Partanna Città Europea”. Fa il bis alla presidenza Massimo Cangemi, sua vice Mimma Amari.



Politica | 2024-05-28 17:22:00
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