Morte allo Stagnone di Marsala: giovane kiter annega

18,00 - La vittima si chiama Federico Laudani, aveva 31 anni ed era nato a Tivoli. 

17,30 -  La laugna dello Stagnone è desolatamente deserta, come si vede in questa immagine. Sono infatti sospese oggi, in segno di lutto, le attività delle diverse scuole di kite surf della costa.

Rimane solo qualche kiter solitario, che non appartiene a nessuna scuola.

"La decisione - comunica il portavoce Michele Rallo - è stata presa in segno di lutto per la morte del giovane kiter avvenuta questo pomeriggio".

Il giovane, la cui identità non è stata ancora resa nota, è italiano (precisazione importante, sono tantissimi gli stranieri che vengono a praticare kite dalle nostre parti) e non è di Marsala.

16,00 -  Ecco le prime immagini dallo Stagnone di Marsala, nella periferia nord della città, che raccontano il tentativo, vano, di salvare la vita al giovane che è morto nel primo pomeriggio di oggi mentre praticava il kite surf.

L'incidente è avvenuto vicino l'isola di Santa Maria. I kiter presenti sul posto smentiscono categoricamente che il giovane, la cui identità non è stata ancora resa nota, sia stato vittima di uno scontro.

"Ce ne saremmo accorti tutti - dicono - e tra l'altro oggi il vento non è tale da creare pericoli in caso di scontro". E allora cosa è successo? Probabilmente l'uomo ha avuto un malore, è stato soccorso da un altro sportivo polacco (al momento in Capitaneria di porto per essere ascoltato), ed è stato chiamato il 118, ma, come testimoniato da queste immagini, non c'è stato nulla da fare.

Adesso sul posto anche il magistrato di turno.

15,30 -  Un giovane nel primo pomeriggio di oggi, 30 Giugno, è morto annegato allo Stagnone di Marsala. Secondo quanto appreso da Tp24.it il giovane è di nazionalità italiana, è morto nello specchio d'acqua davanti la costa di Marsala e le isole  che è, in giornate come questa, affollatissimo di praticanti.

Secondo alcune prime ricostruzioni si è scontrato con un altro giovane che, come lui, stava praticando kite - surf, sport molto in voga allo Stagnone, con diversi club e scuole attive nella zona di Birgi a Marsala. Sul posto sono intervenuti il 118 e i Carabinieri. 

Altri kiter presenti sul posto raccontano che invece il giovane si è sentito male da solo, senza alcuno scontro, e che è stato soccorso da un altro sportivo, di nazionalità polacca. 

Nonostante le acque dello Stagnone sia notoriamente basse e calde, il giovane avrà sbattuto, o si è sentito male. Fatto sta che è morto annegato. I soccorsi sono stati chiamati immediatamente, e sono tempestivamente arrivati, seppur con difficoltà, perchè lì a Birgi la zona è lontana dal centro e mal servita. Tra l'altro lì, nonostante l'alta presenza di turisti, bagnanti e kiter, non ci sono defibrillatori e non risulta esserci nemmeno un battello per i soccorsi.

E' stata tentata la rianimazione con ogni mezzo ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare.