A Marsala è di nuovo emergenza furti, sia in centro che nelle campagne

Se è già difficile, per le forze dell’ordine, controllare il centro cittadino e le periferie abitate, figuriamoci se è loro possibile controllare anche le zone di aperta campagna.

Eppure, anche i proprietari di vigneti, uliveti e altre colture hanno diritto a godere della protezione dello Stato. E’ quanto pensa anche il 57enne professionista marsalese che lunedì mattina si è recato alla stazione dei carabinieri di Ciavolo per denunciare di avere subito, nel suo fondo agricolo di contrada Selvaggi, il furto circa 200 litri di gasolio.

Il carburante serviva ad alimentare la grossa motopompa con cui irrigare i suoi vigneti. Motopompa che in passato i ladri hanno già tentato di rubare, senza riuscirci sol perché una delle ruote si è staccata.

Già in passato, i sindacati di categoria hanno denunciato i furti sia di attrezzature che di prodotti (uva in particolare). Episodi sui quali, negli anni scorsi, sono intervenuti con documenti e comunicati stampa.

Adesso, ai carabinieri di Ciavolo il proprietario terriero marsalese, un medico di 57 anni, ha denunciato il furto di gasolio, subito tra domenica e lunedì. La motopompa è stata trovata spenta da un suo dipendente. La stessa notte, durante un giro di ricognizione, il professionista ha notato tre auto transitare sul suo fondo. Ne ha annotato i numeri di targa e li ha forniti ai carabinieri. Nel frattempo, nel centro cittadino c’è chi denuncia, anche su facebook, il furto del suo scooter, chiedendo una maggiore presenza dello Stato. E' un tentato furto è avvenuto ieri in un'abitazione di Contrada Dammusello.