Uccise e mangiò il cuore della compagna: solo 12 anni al cannibale in Russia. Stiamo parlando di Alexey Yastrebov, 35 anni: è stato condannato a 12 anni di carcere e trattamento psichiatrico coatto per aver ucciso con 129 coltellate e poi divorato la sua compagna, Ekaterina Nikiforova, 27 anni, in seguito a un litigio nel marzo scorso. Lo riportano i media russi.
Yastrebov, dopo aver colpito Ekaterina, le ha cavato il pomo d'Adamo con un coltello da cucina e ha bollito il cuore e un polmone nel cucinino dell'appartamento dove viveva, a Krasnoyarsk, in Siberia, e li ha mangiati accompagnandoli con un bicchiere di vino rosso. Poi ha chiesto alla sua padrona di casa di chiamare la polizia.
La madre di Ekaterina, che lascia due figli, si è lamentata per la pena troppo lieve. "Avrebbero dovuto dargli l'ergastolo in mancanza della pena di morte", ha detto.