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16/12/2018 06:00:00

Diego Maggio: "Scuole, presi in giro dalle istituzioni. Pronto a candidarmi a Marsala"

 

Diego Maggio, da poco è andato in pensione da dirigente all'ex provincia di Trapani. Ha fatto una torta a forma di Sicilia nella sua festa di addio.

 

Ho voluto festeggiare la mia dipartita da questa triste posizione amministrativa. Triste perchè è un ente in dissesto il Libero Consorzio. Ma non ho fatto il capitano che abbandona la nave, anzi ho ritardato un anno e mezzo per andare in pensione.

 

La festa ha funzionato, magari si può proporre di affittare l'aula della Provincia per tirare su due lire. Tanto là non fanno più niente.

 

Questo bisogna chiederlo alla politica che ha deciso di tranciare gli organi elettivi sei anni fa, che ne rinvia il rinnovo di semestre in semestre e che forse in futuro torneranno ad essere rieletti. L'aula nel frattempo può essere riutilizzata in maniera multiforme anche da me stesso, anche per cerimonie di commiato.

 

Le scuole in provincia di Trapani devono trovarsi un posto in cui stare perchè l'ex Provincia ha sciolto tutti i contratti d'affitto degli edifici che ospitano gli istituti. Una scelta che coinvolge più di 4 mila alunni. Ma come si è arrivati a questo punto? Da 20 anni si parla di fitti passivi e adesso il commissario della Provincia dice che bisogna cercare un posto. Ma in questi anni non si poteva trovare una soluzione?

 

La Provincia di Trapani ha tra le sue competenze la gestione delle scuole superiori. Di circa 80 istituti scolastici superiori non pochi sono in edifici tuttora in affitto. E lo sono a causa della politica, per mancata programmazione. Se le cose fatte adesso fossero state programmate nel periodo della normalità avremmo potuto accedere a finanziamenti e progettare nuovi istituti.

 

E oggi?

 

Abbiamo sottratto ai proprietari un versamento di pesantissimi affitti in ragione del 50% di quello che pagavamo. Pagavamo 4 milioni di euro l'anno, li abbiamo ridotti a due. Come taglio lineare dove abbiamo potuto.

 

In che senso?

 

Per trasferire un istituto devi avere a disposizione un altro istituto. Abbiamo potuto ridurre gli affitti. Siamo un ente che vive per trasferimenti, se ti vuoi salvare devi diminuire le spese, il governo nazionale ha continuato a prelevare forzosamente dal nostro bilancio cifre straordinarie. Quest'anno il prelievo è di 22 milioni, e cose se ne possono fare con quei soldi.

 

Se siete così bravi con la programmazione perchè succedono episodi come quelli del Liceo Scientifico. Davvero non si possono organizzare lavori senza spostare orari e ragazzi?

 

Questa circostanza è nota a chi governa la città da più di un anno. Il Liceo Scientifico è beneficiario di un finanziamento di 1,2 milioni di euro. Questa ristrutturazione impegna 300 giorni lavorativi e dovranno essere consegnati tra due settimane.

 

E il Comune di Marsala cosa ha fatto?

 

Avrebbe dovuto, oltre ad essersi impegnati a farlo, trasferire alla provincia di Trapani immobili eccedenti. Cosa fanno 800 impiegati comunali in 4,5 plessi.

 

Gliel'ha mai detto al sindaco Di Girolamo?

 

Più di una volta. Abbiamo ricevuto promesse mai mantenute. Ci è stato prospettata ogni giorno la possibilità di utilizzare l'attuale Tribunale. Abbiamo parlato dell'Itria, che rimane appannaggio dei Comunali, ci era stata prospettata Amabilina, avevamo detto che andava bene, ma poi è servita di nuovo al Comune.

 

Cosa è mancato?

 

La presa in giro. C'è stata una presa in giro. Sono molto calmo e rispetto le istituzioni, ma la verità deve venire a galla. C'è un plesso, una sezione distaccata dell'Agrario, in affitto da privati, per il quale la Provincia continua a sostenere 52 mila euro annui, quello di Strasatti. Il sindaco ne ha fatto oggetto di un pacchetto di trattativa, perchè noi avevamo “minacciato” di riappropriarci della palazzina dell'università per allocarvi un istituto e risparmiare l'affitto.

 

Com'è finita?

 

E' successo un parapiglia. Lui si è fatto garante del mantenimento dell'università a Marsala. E come contropartita ci ha dato la sezione distaccata di Pastorella, un'ex scuola elementare. Il Commissario ha detto che va bene, sei mesi fa, ma è ancora inutilizzata.

 

Il sindaco dice che la colpa è della Regione.

 

Io avevo dato all'assessore regionale all'istruzione, Lagalla, avvisaglia di quello che poteva succedere mesi fa. Ci eravamo incontrati.

 

 

Lui che disse?

 

“Vediamo”.

 

E si è visto...

 

Da un lato posso capire che sia difficile per una persona che si fa carico di tutto il sistema scolastico prestare massima attenzione ad una situazione marginale come Marsala. Ma dall'amministrazione locale non lo capisco. Lo sconcerto di queste centinaia di famiglie diventa emergenza. Saranno coinvolte tutte le scuole superiori in affitto, non solo quelle di Marsala, non solo lo Scientifico.

 

Ma c'è un appiglio su cui sperare che qualcosa si possa risolvere?

 

C'è un precedente positivo che ha visto intervenire la Regione. E' quello del Liceo Classico di Alcamo.

 

Ad Alcamo c'è Turano, assessore regionale....

 

Ma noi abbiamo proposto di trasferirlo a Calatafimi dove c'è una nostra scuola vuota, e non hanno voluto piegarsi a questo transfer di 12 chilometri. Così abbiamo ottenuto la totale colmatura di tre anni di affitto a carico della Regione.

 

Quindi potrebbe succedere così per lo Scientifico. Per esempio il vecchio ospedale San Biagio è della Regione ed è vuoto.

 

C'è posto per mettere scuole.

 

Si dice in giro che si candiderà a sindaco di Marsala.

 

Ad ogni elezione comunale si parla di me come candidato sindaco. Io non capisco perchè le candidature vadano macerate, o debbano spuntare all'ultimo momento. Gli elettori dove li mettiamo?

 

Quindi lei si lancia perchè è chiavi in mano. Chi la appoggia? I 5 Stelle?

 

Perchè qualcuno mi deve candidare?

 

I 5 Stelle sono l'unico contenitore strutturato che potrebbe cercare il “saggio” da candidare.

 

Mi duole pensare che nel frattempo altri contenitori strutturati si siano disfatti. Ero molto motivato ad essere nel 2007 ad avere fondato il Partito Democratico. Ho già detto agli addetti ai lavori di modificare l'acronimo del PD in “Per Dimenticare”.

 

Diego Maggio si candida sindaco, chi ci sta ci sta.

 

Devono essere gli altri a confrontarsi sulla mia candidatura. Credo di non difettare di requisiti. Ho un'esperienza amministrativa di 21 anni.

 

Cosa ha sbagliato questa amministrazione?

 

Un bilancio si fa alla fine del quinquennio. Nessun medico ha prescritto né una candidatura degli uscenti né una sconfessione. L'amministrazione va giudicata sui fatti. C'è un difetto di comunicazione. I cittadini non sanno molte cose.

 

Lei da sindaco come risolverebbe questo problema?

 

Comincerei a far fare a tutti davvero il proprio mestiere.