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19/12/2018 06:00:00

Marsala, vicina la soluzione per il Liceo Scientifico e forse anche per gli altri istituti

Gli studenti del Liceo Scientifico di Marsala vedono all'orizzonte una possibile soluzione per evitare i doppi turni. Forse la loro voce e le loro proteste sono servite a qualcosa. Hanno manifestato prima da soli e poi, venerdì scorso, assieme agli altri colleghi degli istituti superiori, che, come loro rischiano di fare i doppi turni ma addirittura, al momento, non sanno cosa succederà e dove potranno studiare dato che l'ex provincia non ha più i fondi per pagare gli affitti. 

Come anticipato ieri da TP24 (qui potete leggere l'articolo completo), la riunione che si è tenuta lunedì a Palermo è stata positiva. L'incontro che si è tenuto tra il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani Raimondo Cerami e l'assessore regionale alla Pubblica Istruzione Roberto Lagalla, si è concluso con un impegno preso da parte dell'assessore regionale che dovrebbe garantire i fondi necessari all'affitto di un istituto che possa consentire di continuare a fare le lezioni di mattina. 

“L'assessore Lagalla – hanno precisato il sindaco e il commissario - ci ha dato la sua disponibilità a trovare una soluzione per evitare i doppi turni al Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” di Marsala. La soluzione ipotizzata è quella di un accordo di collaborazione tra Consorzio e Regione per trovare la disponibilità di locali anche da prendere in affitto con oneri a carico della Regione stessa”.

Per quel che riguarda lo Scientifico, l'assessore ha invitato il commissario Cerami ad inviare una richiesta formale per i fondi necessari a pagare l'affitto, (dovrebbe essere dell'Istituto Sacro Cuore del Verbo Incarnato) così da poter mettere in moto la procedura di erogazione da impiegare durante i trecento giorni di durata dei lavori di ristrutturazione dell'istituto.

Nel corso dell'incontro si è discusso anche del futuro degli altri istituti scolastici superiori della nostra città e, in generale di quelli provinciali che si trovano in locali in affitto. Il Libero Consorzio Comunale di Trapani ha comunicato da tempo che, vista la difficile situazione economica in cui si trova, per via dei tagli e del "prelievo forzoso", non sarà più in grado, a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico di farsi carico del pagamento ai privati dei canoni di locazione.

Anche per questa situazione, che coinvolge buona parte degli studenti delle scuole superiori della provincia di Trapani, l'assessore Lagalla ha
riferito che la Regione – precisano il sindaco Di Girolamo e il commissario Cerami – farà di tutto per evitare doppi turni e disagi per gli studenti.

Se per lo Scientifico, dunque, la soluzione sembra iniziare ad intravedersi, la questione degli altri istituti superiori marsalesi rimane ancora incerta anche se le parole di Lagalla sembrano rassicurare per un possibile intervento analogo, nell'attesa che le scuole di proprietà del comune, l'ex Lombardo Radice e la scuola elementare di via Istria, messe a diposizione della provincia,  vengano ristrutturate - i lavori sono previsti nel 2019 -  e rese usufruibili. Tra le scuole che potrebbero trasferirsi in queste due strutture, il Commerciale di via Trapani e l'Istituto Industriale di via San Giovanni Bosco.