Il bus multipiano di Natale che gira per le strade di Trapani con la banda musicale a bordo per portare musica e allegria nei quartieri popolari della città ieri è stato al centro di una sassaiola, nel quartiere di Fontanelle Sud. Il bus, messo a disposizione dall'Atm, è una delle iniziative di Natale promosse dal Comune del Trapani, “Natale Mediterraneo”. Il concerto è stato bruscamente interrotto in Via Catalano, nel rione popolare, dai lanci di sassi verso il mezzo. Il bilancio è di tre feriti, tutti trasportati in ospedale: un adulto ha riportato una ferita lacero contusa al capo. Gli altri due, minorenni, sono stati feriti di striscio. Il maestro della banda, Alessandro Carpitella, ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri.
Commenta Giovanni De Santis, consigliere delegato dell'Ente Luglio Musicale di Trapani: "La vile aggressione subita stasera a Fontanelle Milo dalla Banda Città di Trapani che suonava sul bus multipiano dell'ATM per allietare il quartiere, non mette in discussione il rispetto e l'attenzione che la città deve alle tante persone perbene che vivono in quella zona. Anche loro sono vittime degli infami vigliacchi che stasera hanno scagliato pietre su una banda musicale indifesa, ferendo due bambini e un adulto. Andremo avanti con la forza della cultura e della musica, che non teme la debolezza di un pugno di bulli convinti di potere sottomettere un intero quartiere abitato in maggioranza da persone oneste e pacifiche".
"Non esistono motivazioni che possano giustificare un simile atto di vergognosa violenza". Il sindaco Giacomo Tranchida commenta così l'aggressione subita dalla Banda Città di Trapani in zona Fontanelle Sud. I musicisti, proprio mentre stavano suonando, infatti, sono stati bersaglio di una sassaiola. "Non si può restare inermi dinnanzi ad un atto così vile, barbaro e vigliacco, una vera e propria follia che ha portato al ferimento di due bambini ed un adulto - aggiunge il sindaco -. Oltre a dare a quest'ultimi la solidarietà da parte dell'Amministrazione Comunale, garantisco che faremo la nostra parte, collaborando con le istituzioni preposte che accerteranno la responsabilità dei colpevoli, certi dell'onestà e della correttezza della maggior parte dei cittadini che abitano il quartiere".