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18/01/2019 06:00:00

Trapani, Peppe Guaiana: "Io mantengo la mia parola. La politica a fine 2019"

Peppe Guaiana, presidente del consiglio comunale di Trapani, qual è il suo giudizio su questi primi giorni di differenziata?

Devo dire che siamo partiti abbastanza bene. E’ chiaro che siamo nel primo step su centro storico e frazioni sud. Ci sono ancora famiglie che non hanno ritirato i mastelli ma devo dire che c’è armonia da parte dei cittadini che hanno compreso che è necessario fare la raccolta differenziata.

C’è qualche difficoltà nell’isola ecologica del lungomare.

Attualmente l’isola ecologica del lungomare ha subito dal 7 gennaio una grande affluenza. Lo spostamento dell’isola ecologica nella zona del consorzio Asi sarebbe una possibile soluzione ma bisogna vedere se è previsto nel regolamento del consorzio.

Cosa ci dice dell’incontro tra i sindaci relativamente all’aeroporto di Birgi, cosa è stato deciso?

L’incontro promosso da Giacomo Tranchida ha voluto fare il punto della situazione. Trapani ha bisogno più che mai dell’aeroporto ed è stato fatto per cercare di capire come promuovere il territorio, non essere schiavi dei palermitani. Sarebbe necessario organizzare una cabina di regia per contrastare le azioni del Governo nazionale e regionale che con puntualità si trovano in contrapposizione con il nostro territorio.

In questi giorni il senatore Santangelo è intervenuto sul quinto assessore, e Tranchida ha dichiarato che è anche il sindaco di chi ha votato Cinque Stelle. Come vede questa vicenda?

Io non concordo con le politiche giustizialiste del movimento pentastellato, oggi serve collaborazione nel territorio. Noi non abbiamo fatto un accordo di governo su base politica ma un accordo sulla base dei cittadini. Non vedo quale sia il problema nel ricercare una professionalità, appartenente anche ai cinque stelle o simpatizzante o altro, che possa portare nuova linfa e portare avanti un progetto di evoluzione della città di Trapani.

Guaiana, visto che c’è questa difficoltà nel trovare l’assessore perché non anticipate il contratto di governo e lo nominate voi?

L’amministrazione dialoga con tutte le forze politiche. E’ chiaro che la figura richiesta è stata ricercata in ogni lista ma deve presentare delle importanti professionalità. Dopo di che, io ho dato la mia parola, ho siglato un accordo e lo mantengo. Dico che la politica entrerà a fine 2019 e le scelte devono essere fatte dal sindaco che ha già deciso la squadra assessoriale che oggi lavora bene, ha dato delle risposte, l’ordinaria amministrazione è a buon punto e si sta lavorando allo straordinario. Non posso lamentarmi della Giunta. Il completamento deve avvenire con una persona che dia ulteriore slancio alla città.

Guaiana, siamo alla vigilia del Reddito di cittadinanza e di Quota 100. Qual è il suo parere?

Io dico che non siamo all’inizio di un percorso ma alla fine della presa in giro dei cittadini, perché credo che a breve verrà scoperta la verità. Il reddito di cittadinanza: vero è delle 780 euro ma di questa somma. 280 vanno esclusivamente a nuclei familiari che abbiano un immobile in locazione. Io credo che noi corriamo con una macchina che ha i cerchi brillanti ma il motore fuso. L’idea mia alternativa era quella di una norma per tutelare piccoli, medi e grandi imprenditori, che prevedeva la riforma del DM10 (codice tributo), contributi per i lavoratori dipendenti. Si potevano utilizzare questi fondi per il reddito di cittadinanza per abolire i contributi alle imprese, di riflesso la gente assunta avrebbe guadagnato lo stipendio e lo avrebbe speso e a quel punto si sarebbe rimessa in moto l’economia.