Il presidente del NOITA Enrico Rizzi richiede un procedimento disciplinare a carico di due veterinari dell'Asp di Trapani.
Con una nota inviata ai vertici del ministero della Salute e al direttore dell'azienda sanitaria provinciale, Fabio Damiani, Rizzi denuncia un episodio accaduto a seguito di una richiesta d'intervento presso il canile comunale di via Tunisi.
Lì, dove secondo Rizzi, si stavano verificando delle irregolarità nella raccolta e nello smaltimento delle carcasse di animali randagi, ha chiesto l'intervento della polizia municipale che, ha richiesto a sua volta quello della dottoressa Paola Augugliaro che al telefono avrebbe riferito di chiamare il veterinario del Comune, la dottoressa Cammarata, perché la questione non era di sua competenza. A quel punto Rizzi ha contattato lui stesso gli Uffici ASP, chiedendo di far intervenire un veterinario di turno e gli è stato risposto che non c'erano veterinari reperibili.
Dall'altro capo del telefono, però, Rizzi ha riconosciuto il dottore Fabio Rotolo, altro veterinario dell'ASP, che si sarebbe negato, dicendo che non era lui. Per Rizzi, dunque, il comportamento dei due veterinari, Augugliaro e Rotolo non sarebbe stato lecito, e nell'annunciare un esposto alla Procura della Repubblica, richiede all'Asp l'avvio di un procedimento disciplinare nei confronti dei due medici veterinari.