Elezioni a Mazara. Torrente rompe con Scilla e va con Randazzo

 Alleanze più chiare a Mazara del Vallo, chiamata al voto il 28 aprile. Il gruppo di Vito Torrente, con tre liste pronte, ha rotto il sodalizio con Toni Scilla, commissario provinciale di Forza Italia, e ha deciso di schierarsi a sostegno della candidatura di Giorgio Randazzo per la Lega.

Nuovi scenari che cambiano gli equilibri politici mazaresi, diventa più competitiva la candidatura di Randazzo, si indebolisce, invece, il centro destra o quel che ne rimane. Scilla potrebbe decidere di non candidarsi alla guida della città. Forza Italia a Mazara perde uno dei suoi componenti storici, si tratta dell’avvocato Morello, da anni vicino a Scilla. Una lunga lettera in cui spiega le ragioni che ne hanno determinato la presa di distanza: “Per essere estremamente chiari mi sono dimesso dal Dipartimento di Giustizia e dal partito di Forza Italia perché non condivido più ne la linea politica nè i metodi di partecipazione. Credo che quando si fa politica attiva si abbia il diritto di partecipare al dialogo, al confronto che conduce alle scelte in linea di principio esoprattutto nei momenti nevralgici della vita politica come l’avvicendarsi di una competizione elettorale amministrativa nella quale notoriamente si deve individuare una nuova classe dirigente...Essere estromessi da questa dialettica offende il senso di partecipazione alla politica”.

A sostegno di Randazzo anche il gruppo degli “Autonomisti”, presieduto da Roberto Cacioppo, un sodalizio che non terminerà con le amministrative mazaresi ma che proseguirà con il sostegno alle europee per la Lega.

Batta un colpo l’altra parte del centro destra, è quello che chiede la neo coordinatrice provinciale di Diventerà Bellissima, Giulia Ferro: “Non è più tempo di attesa, è tempo di organizzarci per l’ormai imminente scadenza elettorale che nell’impegno delle forze politiche si preannuncia tutt’altro che facile. Ed è proprio per questo che credo fermamente che ogni componente del centrodestra: noi di Diventerà Bellissima, quelli di Forza Italia e gli esponenti dell’UDC, al massimo entro sabato 2 marzo debbano insieme concordare nei dettagli una posizione unitaria, condivisa e accettabile. Da parte nostra c’è la massima disponibilità. Ma, se entro sabato non si riuscirà a fare una programmazione unitaria con tutte e due le altre componenti del centrodestra, allora, noi di Diventerà Bellissima, nostro malgrado,  siamo dell’idea di renderci liberi, ognuno dalla propria parte”.
Continua la sua campagna elettorale il candidato sindaco Salvatore Quinci che ha messo insieme sei liste in sostegno.
Ogni giovedì Quinci incontra sia la stampa e i cittadini per esporre il programma per la città.

Per Mariella Martinciglio, candidata sindaco in continuità con l’Amministrazione Nicola Cristaldi, indietro non si torna, eventi ed incontri con la cittadinanza per proseguire i lavori e la politica del sindaco uscente.