Quantcast
×
 
 
19/03/2019 07:00:00

Centrale di Polizia di Roma intitolata al poliziotto-partigiano Pietro Lungaro, di Erice

Oggi, 19 marzo alle ore 11:00 alla presenza del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Pref. Franco Gabrielli e della massime autorità cittadine si svolge la cerimonia di intitolazione del Compendio di Sant’Eusebio sede della Direzione Centrale di Sanità della Polizia di Stato di Roma al Vice Brigadiere di Pubblica Sicurezza Pietro Ermelindo Lungaro Medaglia d’Argento al Valore Militare, nato ad Erice.

La cerimonia rappresenta  un momento importante per rendere omaggio alla figura di Pietro Lungaro  che nella Caserma Sant’Eusebio di Via Mamiani, nel 1940 fu assegnato ai  servizi tecnici. Proprio in quel luogo, il 7 febbraio 1944 le SS Tedesche, non  avendolo trovato in casa, lo arrestarono all’interno della struttura, in  presenza dei suoi colleghi per, poi, tradurlo alle prigioni di via Tasso.

Da lì il 24 marzo successivo fu condotto alle Fosse Ardeatine per esservi trucidato  unitamente ad altri 334 martiri innocenti. All’evento parteciperanno i  Familiari, i Direttori Centrali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza,  rappresentanze degli Uffici e dei Reparti della Polizia di Stato della Capitale.  Interverranno il Direttore Generale di Sanità Fabrizio Ciprani, il Direttore  dell’Ufficio e del Museo storico della Polizia di Stato Raffaele Camposano,  il nipote Lindo Lungaro, in rappresentanza della famiglia. All’evento saranno presenti, altresì, i rappresentanti dell’Anpi nazionale e Siciliana, il  Presidente dell’ANPS e gli iscritti al sodalizio della Sezione Provinciale di Trapani, Nicolò Villabuona, una nutrita schiera di rappresentanti dell’Anfim, rappresentanti  degli Uffici e delle Specialità della Polizia di Stato della Capitale, il Direttore  del Museo Storico della Liberazione di Roma, Antonio Parisella. La Polizia  di Stato con questo evento intende riaffermare il valore e l’attualità del  sacrificio dei suoi Caduti ed, in particolare, del poliziotto-partigiano Pietro  Ermelindo Lungaro che ha saputo battersi per la libertà e la democrazia in  un momento sì difficile e complesso, quale fu quello di Roma “Città  Aperta”. Esempio di dedizione alla Patria a perenne monito per  le future generazioni.