Un grave atto di bullismo è stato perpetrato da un gruppo di vigliacchi “tifosi” del Marsala Calcio, nei confronti dei bambini ospiti della Scuola Rugby I Fenici di Marsala.
Lo racconta la società, in una lettera alla nostra redazione. Eccola:
Siamo a raccontare un fatto davvero increscioso, che sottolinea ancora una volta come alcune fazioni della tifoseria calcistica, non siano in grado di mantenere un comportamento civile, scadendo sempre in atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con lo sport.
La cronaca:
venerdì 17 sera, allo Stadio Municipale Lombardo Angotta di Marsala, al termine di un bell’allenamento di minirugby congiunto tra la Scuola di minirugby I Fenici di Marsala e la Società di Trapani ASD Rugby Elimi, i ragazzi (tutti tra i 10 ed i 14 anni) rientravano negli spogliatoi.
In quel momento, all’interno dello spogliatoio, si stava tenendo una riunione di un gruppo di tifosi del Marsala Calcio, inusuale e tra l’altro non autorizzata né dal Comune né dalla Società stessa del Marsala Calcio a cui è affidato l’impianto sportivo, come confermato più tardi dalla stessa Società calcistica.
Al passaggio dei bambini di Trapani, che vestivano divise bianco/amaranto, gli stessi venivano aggrediti verbalmente con offese e minacce da alcuni tifosi, tutti adulti, staccatisi dal gruppo assembrato in uno degli spogliatoi dell’impianto e scagliatisi verso i ragazzini. A scatenare gli animi di questi “tifosi” è stato il fatto che i bambini indossassero le loro divise da allenamento di colore bianco e amaranto, i colori della città di Trapani. L’atteggiamento era talmente aggressivo, da costringere l’allenatore e presidente della ASD Scuola Rugby I Fenici Marco Quattrociocchi, al momento rimasto da solo negli spogliatoi con i bambini, a doversi fisicamente frapporre tra gli atterriti ragazzini ed i tifosi, ribadiamo tutti adulti, subendo anch’egli minacce e pesanti offese e temendo seriamente per l’incolumità dei suoi ragazzi e sua.
Momenti di tensione e paura che sono perdurati fino a quando i ragazzini di Trapani non sono riusciti ad uscire celermente e di soppiatto dall’impianto, fortunatamente senza incidenti più gravi.
La Società dei Fenici, sin dalla sue origini è nata per contrastare fenomeni di bullismo e qualunque altra forma di violenza nei confronti dei più deboli e procederà con le denunce del caso. Nel frattempo il ragionier Mimmo Li Causi, portavoce ufficiale del Marsala Calcio, ha manifestato solidarietà e vicinanza alla ASD dei Fenici per il vile gesto di un gruppo di facinorosi, proponendo per martedì prossimo, un tavolo con i Fenici e l’amministrazione comunale. Argomenti dell’incontro saranno discutere su come garantire tutela, sicurezza e controllo degli accessi negli impianti sportivi della città a cominciare dalla Stadio Comunale, dove calcio e rugby convivono serenamente da alcuni anni.
In serata è arrivato anche, attraverso la pagina social ufficiale della Federazione Italiana Rugby Sicilia, un messaggio ufficiale di sostegno, solidarietà e condanna dell’episodio da parte del presidente Orazio Arancio