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06/06/2019 20:10:00

L'associazione dei penalisti di Marsala: "Sul carcere duro non prevalga l'onda populista"

 L'associazione dei penalisti del foro di Marsala “Cesare Beccaria” esprime grave preoccupazione per le dichiarazioni rese dal direttore del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria in ordine al regime di carcere duro imposto dall'art. 41 bis.


"Pare che la macchina del tempo sia tornata indietro di tanti anni e che la finalità rieducativa della pena debba cedere il passo ad una finalità esclusivamente repressiva e afflittiva in linea con un orientamento politico che sta prevalendo sull'onda populista", si legge nella nota a firma del presidente dell'associazione, Giovanni Gaudino. 


I penalisti marsalesi stigmatizzano l'espressa volontà del DAP di "ostacolare le decisioni di apertura di parte (ancora minoritaria) della Magistratura di Sorveglianza tendenti a ricondurre l'esecuzione penale nell'alveo dei diritti umani costituzionalmente garantiti, ma, soprattutto, contestano il tentativo di sminuire le funzioni dei Garanti dei diritti dei detenuti".
"Per fortuna - conclude la nota - la nostra rigida Costituzione non risente degli umori elettorali e politici e per i penalisti rimane sempre l'unico punto di riferimento certo per la tutela dei diritti dei cittadini, siano essi liberi che detenuti".