Quantcast
×
 
 
18/06/2019 06:00:00

Filippo Salerno: “Ecco come miglioreremo la Riserva delle Saline di Trapani e Paceco”

Riserva Saline, è il progetto finanziato dalla Fondazione Con il Sud, che prevede la valorizzazione delle saline di Trapani e Paceco. La riserva in cui si trovano le saline è molto estesa, quasi mille ettari. Molte saline sono di proprietà private, alcune sono produttive, altre invece non sono interessate dalla lavorazione del sale. Filippo Salerno, agronomo, in cosa consiste questo progetto?

 

Abbiamo avuto la fortuna di avere questo finanziamento. Abbiamo partecipato al bando coinvolgendo nove attori, il WWF che è gestore della riserva delle saline di Trapani e Paceco, Legambiente è l'ente capofila del progetto, i Comuni di Trapani e Paceco e altre associazioni. C'è poi una collaborazione con l'istituto Rosina Salvo che sarà preziosa con l'alternanza scuola lavoro per la pannellistica. L'obiettivo del bando è quello di preservare le riserve. Le riserve hanno sempre meno risorse da parte di Stato e Regioni. Fondazione Con il Sud, utilizzando risorse bancarie, ha messo a disposizione 5 milioni di euro per migliorare le riserve delle regioni del Sud Italia. In particolare ci si concentra sulla riduzione dei rischi che corre la biodiversità. Sono stati finanziati in Sicilia 6 progetti, di cui 3 in provincia di Trapani.

 

Le azioni?

 

Abbiamo maggiormente preso in considerazione gli aspetti vegetazionali e quelli faunistici. Spesso non conosciamo la nostra realtà, nonostante viviamo vicino alle Saline. Abbiamo ad esempio circa 200 specie di uccelli, alcune sono stanziali altri migrano, e ci sono 430 specie di piante diverse. C'è una biodiversità unica. Abbiamo ritenuto opportuno con la direzione della Riserva porre in essere alcune azioni. Come il completamento della recinzione, la pulizia, la sistemazione degli argini di alcune saline, la creazione di isolette artificiali per permettere la nidificazione degli uccelli. Spesso gli argini si riducono e anche gli spazi per gli uccelli. Conoscere le piante, gli uccelli, gli insetti presenti alla Riserva delle Saline ci permette di avere sempre di più rispetto di un ambiente e consapevolezza della ricchezza.

 

Non solo la valorizzazione delle Saline ma anche farle conoscere meglio e di più.

 

E' importante che gli abitanti del territorio si approprino di questa cultura. Puntiamo nella seconda parte del progetto alla formazione e informazione del territorio. Prevediamo degli incontri per far conoscere e quindi avere un rispetto della zona delle riserve anche per quanto riguarda l'aspetto produttivo e dei prodotti agricoli biologici. Uno dei progetti è quello della realizzazione dei mercati biologici che faremo a Trapani e Paceco per permettere agli agricoltori locali di vendere prodotti a chilometro zero.

 

Strumenti e percorsi guidati per la visita della riserva. Questo è uno degli altri punti, importante anche per il turismo.

 

L'associazione Pro Loco Nubia ha realizzato un progetto che è fare accoglienza dei turisti a Nubia, lasciano le auto, vengono date le bici e vengono accompagnati in un percorso che fa vedere la riserva. Una cosa che manca. L'associazione Saline In Natura, invece, permette la visione degli uccelli con binocoli particolari. Obiettivo non è aumentare a dismisura il numero dei turisti rispetto alle capacità del luogo. Ma è permettere una visita della riserva in modo tale che sia continua, guidata, spiegata e apprezzata. Il nostro territorio si differenzia da altri proprio perchè c'è la riserva delle saline. E' qualcosa in più che abbiamo. Se diamo la possibilità di dare maggiore conoscenza e maggior tutela della riserva abbiamo fatto un beneficio a tutti.

 

Quando si possono cominciare a vedere i primi risultati?

 

Il progetto si svilupperà in tre anni. Alcune azioni già possono realizzarsi, i mercati biologici, le iniziative con le scuole, gli incontri con i cittadini, anche le recinzioni e il ripristino degli argini. Per altre si dovrà aspettare. Abbiamo pure un'altra azione di Legambiente che prevede il controllo del territorio per circa 4 mesi con due volontari che gireranno con propri mezzi che faranno la prevenzione antincendio.

 

In tutto ciò è importante l'oro bianco, il sale.

 

Noi abbiamo questa particolarità del nostro sale, che è diverso dagli altri. Intanto per la sua artigianalità, perchè viene raccolto con tecniche manuali. La meccanizzazione consentirebbe sì di risparmiare ma anche di sporcare il sale e non avrebbe quella lucentezza naturale. Lavare il sale gli permette di perdere delle caratteristiche minerali. Il nostro sale invece non è un concentrato di sodio e mantiene le caratteristiche naturali. Anche l'aspetto produttivo è importante.

 

 

 

 



Ambiente | 2024-04-20 06:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Trapani, la Zes va modificata: ci sarà meno cemento

Meno cementificazione, più ambiente. Questo il senso delle 14 prescrizioni ambientali da parte della Commissione tecnico scientifica, alla base della sua approvazione della superstrada della Zes a Trapani, una arteria che permetterà di...