Caro direttore, ho appreso dal suo giornale la querelle nata tra don Fiorino e la signora Fanny Montalto con trascorsi di consigliere comunale di Marsala.
Già mi sono espresso sul pensiero che Gesù Cristo facesse politica portando ad esempio tre episodi narrati dal Vangelo: la cacciata dei mercanti dal tempio, la lapidazione della adultera, e di come i vangeli siano l'atto politico fondante del cattolicesimo. La signora ha accusato padre Fiorino di strumentalizzare la religione per finalità politiche. Chiedo alla Montalto, lei perché lo ha fatto, accusando un ministro di Dio in luogo di culto?
Per la visibilità che non le ha dato essere portavoce del circolo della Lega marsalese? Perché non glielo ha dato il Partito Socialista Italiano di fine anni ottanta della Milano da bere? Perché non glielo ha dato il trasformismo politico, dal partito socialista italiano passando dal PD alla Lega? Perché la Lega è in auge? Non lo so. So con chi sto, nella querelle. Sto con padre Fiorino. Con il comitato Marsala solidale di cui è uno dei promotori. Con padre Mario Pellegrino (comboniano marsalese), Salvatore Ingui, Enzo Zerilli, esponenti pluriennali della società civile solidale di Marsala. E lo faccio da agnostico.
Grazie dell'ospitalità
Vittorio Alfieri