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02/02/2020 08:26:00

Coronavirus: primo morto fuori dalla Cina. Il 64% degli italiani dichiara di avere paura

La Cina ha visto un brusco aumento delle morti per coronavirus: secondo le statistiche ufficiali il numero di decessi è salito da 259 a 304 in 24 ore. I casi confermati del virus sono saliti a 14.380, secondo i media statali, con la maggior parte dei nuovi casi nell’Hubei, la provincia cinese centrale dove l’epidemia è scoppiata per la prima volta, in dicembre.

Un uomo, cittadino cinese proveniente da Wuhan di 44 anni, è morto ieri nelle Filippine a causa del nuovo coronavirus: lo riferisce l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), secondo cui si tratta del primo decesso fuori dalla Cina. L’uomo era stato ammesso al San Lazaro Hospital di Manila il 25 gennaio scorso con febbre e tosse e la sua situazione si è aggravata nelle ultime 24 ore fino alla morte, sopraggiunta ieri. «Vorrei sottolineare che questo è un caso importato senza prova di trasmissione locale», ha dichiarato il segretario alla Sanità di Manila, Francisco Duque. Il caso è stato commentato anche dall’ufficio locale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. «Quello è il primo caso fuori dalla Cina. Dobbiamo comunque tenere in mente che veniva da Wuhan», ha detto il rappresentante nelle Filippine dell’Oms, Rabi Abeyasinghe.

 Gli esperti continuano a rassicurare sul cibo cinese e consigliano di evitare la psicosi mascherine. Gli italiani però sembrano avere paura: non credono al governo, corrono ad acquistare mascherine, temono di essere contagiati dal coronavirus.

È quanto emerge dal sondaggio Noto realizzato per il Quotidiano Nazionale. Il 64% degli italiani ha risposto sì alla domanda «teme che lei o qualcuno dei suoi cari possa essere contaminato dal coronavirus?». Il 72% degli intervistati, poi, ammette di non essere informato su come fronteggiare quest’emergenza, mentre uno su due (il 52%) pensa che le «autorità non abbiano detto la verità».

Il 63%, poi, è favorevole alla misura di proibire i voli da e per la Cina. Al momento però gli intervistati sembrano essere contrari alla chiusura delle scuole: il 56% è a favore, ma solo se i casi dovessero aumentare. Per quanto riguarda, poi, le misure che stanno mettendo in atto ai fini della prevenzione: ben il 71% ha detto di evitare i ristoranti cinesi e di acquistare cibo cinese, il 38% ha intenzione di acquistare una mascherina, il 18% evita di frequentare posti affollati.



Native | 2024-04-25 09:00:00
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