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23/03/2020 13:34:00

Gli sbarchi clandestini in Sicilia, Musumeci scrive al Ministro dell'Interno

 «Lei sta assumendosi una grave responsabilità nel vanificare gli sforzi ed i sacrifici di milioni di siciliani. Agli imbarcaderi della Calabria nessuno vigila sul rispetto dei vostri decreti. Non posso consentire tanta irresponsabilità da parte del governo nazionale verso la Sicilia».

Lo ha scritto, stamane, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in una nota inviata al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, in riferimento al transito di numerosi automezzi nello Stretto di Messina.

“Invece di procedere con la tecnica dello scaricabarile il presidente Musumeci assuma il controllo dell’ordine pubblico, così come previsto dall’articolo 31 dello Statuto della Regione, prendendo tutti quei provvedimenti necessari a tutelare la salute pubblica dei Siciliani in un momento così drammatico”. Lo dice Anthony Barbagallo parlamentare regionale del Pd e candidato alla segreteria regionale del partito.

“Perdere tempo chiedendo ad altri organi dello Stato gli interventi necessari a tutelare la sicurezza della Sicilia - aggiunge Barbagallo - serve solo a rinviare le misure che invece tempestivamente vanno prese per il contenimento dell’epidemia e che il presidente della Regione può coordinare grazie ai dettami dello Statuto siciliano che gli concedono i poteri di tutela dell’ordine pubblico. Per altro - conclude -non è assolutamente comprensibile per quale motivo sia stato creato allarmismo fornendo la notizia di un transito imponente sullo Stretto di Messina, per altro smentito dalla stessa società che gestisce i traghetti, invece eventualmente di procedere tempestivamente al blocco dei transiti”.

RIZZI. Il capo della segreteria nazionale del Partito animalista europeo, Enrico Rizzi, ha presentato un esposto-denuncia alle Procure di Reggio Calabria e Messina affinchè venga fatta luce “sul rientro in Sicilia di un gran numero di persone proveniente dal Nord”.

“Nonostante l’ordinanza – dice Rizzi - un numero impressionante di cittadini è arrivato in Sicilia senza alcuna autorizzazione, attraversando lo Stretto di Messina, a bordo delle proprie autovetture e per il tramite dei servizi pubblici di navigazione, mettendo quindi a rischio la salute pubblica di tutti i cittadini.La notizia è stata anche oggetto di un post su Facebook del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci che ha duramente criticato gli organi competenti per i mancati controlli”. Ma anche il sindaco di Messina, Cateno De Luca, con una diretta Facebook ha attaccato “giustamente e fortemente gli organi preposti per i mancati controlli, promettendo di intervenire personalmente per impedire ulteriori ed ingiustificati sbarchi”. Rizzi sollecita “immediate indagini al fine di accertare eventuali condotte omissive previste e punite dall’art. 328 c.p., nonchè eventuali altri reati che saranno ravvisati per i fatti sopra esposti”