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04/04/2020 06:00:00

Eugenio Tumbarello(Uil): "Il nostro sistema produttivo ha bisogno di misure straordinarie"

Eugenio Tumbarello, segretario provinciale della UIL, come state vivendo e cosa state facendo come sindacato in questo periodo di crisi sanitaria e sociale dovuto dal Coronavirus?

Siamo vicini alle persone e stiamo lavorando di concerto con l’Inps, con quanti sono preposti in questo momento a dare sostanza ai provvedimenti che il Governo ha messo in campo per il mantenimento di un reddito necessario alla sopravvivenza.

Come giudica i provvedimenti straordinari del Governo?

Sono una risposta positiva e così li dobbiamo leggere, nonostante siano insufficienti le risorse, perché sono convinto che non bastino a dare un sostegno concreto sia a livello nazionale, sia a livello provinciale che io conosco meglio. Abbiamo una realtà produttiva provinciale debole che ha bisogno di misure straordinarie e per questa ragione ritengo che altre ne arriveranno. Fortunatamente anche la Regione sta intervenendo. Viviamo un momento di difficoltà che fa emergere le criticità del territorio come anche quel lavoro nero di cui abbiamo denunciato l’esistenza ma in questo momento dobbiamo essere impegnati a dare sostanza per la sopravvivenza delle persone.

Eugenio Tumbarello è d’accordo con l’idea di una sorta di reddito di cittadinanza anche per chi lavora in nero?

Ci potrebbe stare, stiamo analizzando questo tema con i sindaci e con la Prefettura. I sindaci stanno individuando una scala di priorità d’intervento per le persone e lì devono iniziare da chi non ha alcun reddito per evitare che salti quella pace sociale che dobbiamo mantenere, e fra questi ci sono anche quelle persone che hanno portato a casa fino a questo momento un pezzo di pane facendolo anche in nero.

Tumbarello qual è il settore della nostra economia che avrà più difficoltà a ripartire, quando ripartiremo.

Secondo me è il settore del turismo, sul quale puntavano e sul quale puntava l’economia di questo territorio, non solo per quello che era in procinto di mettere in cantiere ma anche per quell’incremento che negli ultimi anni ha registrato questo settore. Oggi chi soffre di più è la categoria di persone che lavoravano nel turismo, gli stagionali, le strutture alberghiere. Credo che, questa che doveva essere una stagione di ripresa, la Summer 2020, oltre a saltare lei farà saltare tanti equilibri e metterà in ginocchio l’intera economia.