In Sicilia i contagi sono pochissimi, ma la prudenza nella riapertura è massima.
Questo perché, se la situazione dovesse peggiorare improvvisamente, non avremmo una sanità adeguata per fronteggiarla.
E perché non ce l'avremmo?
Perché i soldi arrivati da Roma in 50 anni, sono finiti nelle tasche della mafia e di quella politica tenuta in vita dal voto di scambio.
È ovvio che la Sicilia, in base al numero dei contagi, sarebbe potuta ripartire prima di tante altre regioni. Invece no.
La colpa è dei Siciliani. Certo, non di tutti.
Di quei siciliani che hanno venduto la propria dignità per un favore, per il posto di lavoro... E sono gli stessi che sbraitano perché non vogliono fare tornare i propri compaesani dal nord, perché non si sa mai... "e se poi ci vengono a portare il virus?".
Il Covid-19 prima o poi sparirà, il virus del clientelismo no. Rimarrà ancora a lungo. E la colpa sarà sempre degli altri.
Egidio Morici