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27/06/2020 08:11:00

Appalti pilotati nella sanità siciliana: confermati gli arresti di Damiani e Candela

 Il tribunale del riesame di Palermo ha confermato tutte le misure cautelari emesse dal Gip Claudia Rosini nell’inchiesta «Sorella Sanità». Restano dunque in carcere due degli indagati, Fabio Damiani (manager dell'Asp 9 di Trapani)  e Salvatore Manganaro, e ai domiciliari gli altri otto, fra cui Antonio Candela, nei cui confronti la conferma, come per Damiani, era arrivata qualche giorno prima degli altri.

I giudici hanno ora respinto le istanze di Manganaro, Giuseppe Taibbi e degli imprenditori Angelo Montisanti, Crescenzo De Stasio, detto Salvatore, Francesco Zanzi, Roberto Satta, Ivan Turola e Salvatore Navarra. I personaggi principali dell’indagine coordinata dal procuratore aggiunto di Palermo Sergio Demontis, condotta dalla Guardia di Finanza, sono Damiani e Candela, ex direttori generali delle aziende sanitarie provinciali di Trapani e Palermo.