Insediato, all’Istituto autonomo per le case popolari di Trapani, il Comitato unico di garanzia la cui operatività è prevista dalla norma sulle “Pari Opportunità”. Il Comitato è stato costituito dall’amministrazione dello Iacp con delibera assunta dal commissario straordinario Fabrizio Pandolfo.
Il Cug è presieduto dal funzionario direttivo dell’Ente, avvocato Laura Montanti, da Giovanna Agosta e da Antonella Parisi in rappresentanza delle organizzazioni sindacali.
“Nel recente periodo – osserva il commissario straordinario Fabrizio Pandolfo - moltissime Pubbliche amministrazioni hanno preso in crescente considerazione la dimensione del benessere organizzativo, nella consapevolezza che il miglioramento della performance di un’organizzazione è strettamente collegato ad una più attenta gestione e motivazione delle risorse umane. Anche noi come Iacp partecipiamo ai passi in avanti della Pubblica Amministrazione nel campo delle garanzie per le pari opportunità, e lo facciamo con un impegno chiaro e trasparente”.
“Ci siamo già messe al lavoro – osserva Montanti – definendo già una scaletta di iniziative, sia per conoscere e apprendere eventuali stati di malessere ma anche per presentare cosa sia il CUG e cosa sono le pari opportunità, che, sottolineiamo, non è solo qualcosa che riguarda solo la dona, ma investe l’ambiente di lavoro in tutte le sue componenti, anche l’uomo quindi, e sfaccettature. Pensiamo ad esempio a somministrare ai colleghi – prosegue Montanti – una sorta di questionario, anonimo, per conoscere eventuali disfunzioni nel posto di lavoro, e quindi riuscire a risolvere positivamente questi difetti, che possono registrarsi nella gestione dei carichi di lavoro ma anche più in generale anche l’impossibilità a fruire del benessere organizzativo interno”. Il percorso del Comitato riguarda da vicino la tutela ai lavoratori dalle vessazioni, da episodi di mobbing, stalking, violazione della privacy. “Abbiamo dinanzi compiti precisi – conclude l’avvocato Montanti – due facce della stessa medaglia, da una parte la tutela dei lavoratori, dall’altro l’obbligo a garantire i principi di buon andamento”.