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20/08/2020 14:14:00

Navi quarantena a Trapani, l'aggiornamento. Pd all'attacco di Tranchida 

Ora sono due le navi quarantena in rada nelle acque antistanti le mura di Tramontana a Trapani. All'Azzurra si é aggiunta l'Aurelia con a bordo 280 migranti provenienti da Lampedusa. Le due navi sono una accanto all'altra. Sull'Azzurra ci sono 602 migranti che termineranno la quarantena il 24 agosto. A bordo 24 casi di Covid. Anche il cuoco è risultato positivo. Il divieto di sbarco vige anche per gli ospiti della nave Aurelia. Nessuno potrà mettere piede sulla terraferma. Finita la quarantena poi si vedrà tra rimpatri e riconoscimenti della Protezione internazionale. Fino ad allora tutti a bordo, detenuti in mezzo al mare.

 Dura presa di posizione del sindaco Tranchida:" Non si comprende ancora perché non utilizzare porti con approdi militari?! Non pensi ancora il governo di considerare periferia del paese Trapani ed il territorio trapanese, anche perché la formazione culturale e sociale delle nostre comunità e si accogliente ed aperta, ma a tutto - rileva -ci sta un limite e temo che la sottovalutazione del governo cominci a superarlo".

Ecco la replica di Marco Campagna, della corrente "Base riformista" del PD: 

Le dichiarazioni del Sindaco Tranchida non ci possono lasciare indifferenti, non sono nuovi i suoi attacchi al Governo che lo hanno portato anche ad impugnare il Dpcm che prorogava il lockdown.
L’invito ai cittadini alla delazione durante il lockdown, gli attacchi al Ministro Boccia accusato di dire fesserie, la mancanza di rispetto per le istituzioni di chi parla di “Repubblica delle Patate”, oltre ai continui distinguo nei confronti di temi che sono parte del Pd.
Non dimentichiamo la posizione intollerante sulle famiglie arcobaleno che portò ad una grande mobilitazione dei trapanesi e al ricorso in tribunale.
Tuttavia, l’ultimo comunicato è andato ben oltre, chiunque lo legge e non conosce Trapani, immagina sia amministrata da un sindaco di destra se non addirittura leghista.
Sono gravi i commenti che ha provocato la presa di posizione del primo cittadino, che non solo ha fornito dichiarazioni inesatte ma ha alimentato una rabbia incontrollata sui social nei confronti dei migranti e anche del governo.
In considerazione di tutto questo e del fatto che non è obbligatorio avere una tessera di Partito, ma se si decide di averla seppur con spirito critico, si devono condividere almeno i principi di quel partito, si chiede al Segretario Regionale e a quello Provinciale di intervenire al fine di verificare se il Sindaco Tranchida sia ancora un iscritto del Partito Democratico e se le sue dichiarazioni in tema di accoglienza e non solo e i suoi ripetuti attacchi al Governo Nazionale, siano compatibili e tollerabili.