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28/08/2020 06:00:00

Coronavirus. Torna a Trapani la nave quarantena. Musumeci bocciato. Raddoppiano i contagi

Torna oggi a Trapani la nave quarantena Aurelia della Snav, affittata dal Ministero dell'Interno per ospitare i migranti che sbarcano sulle nostre coste.


La nave ha caricato 273 persone a Lampedusa. Di queste 60 sono positive al coronavirus.
A Trapani aveva già fatto tappa, posizionandosi in rada, l'altra nave quarantena, la Azzurra, della Gnv. Per qualche ora era stata affiancata proprio dall'Aurelia, con grande polemica del Sindaco Giacomo Tranchida.

Le due navi, Aurelia e Azzurra, hanno di fatto svuotato l'hotspot di Lampedusa, con grande soddisfazione di Musumeci, che dice che il Ministero dell'Interno si è mosso solo dopo le polemiche suscitate dalla sua famosa ordinanza contro l' "invasione" di migranti in Sicilia.
Morale della favola: il risultato di Musumeci è stato quello di spostare il problema da un posto all'altro.

Intanto ieri, come volevasi dimostrare, il Tar ha sospeso l'ordinanza del governatore della Sicilia, Nello Musumeci, con cui imponeva lo sgombero di hotspot e centri di accoglienza per migranti per motivi sanitari. Accolta dunque la richiesta presentata dal Viminale. Il tribunale amministrativo si riunirà in camera di consiglio il 17 settembre per discutere nel merito.

Qui un nostro approfondimento.

 

Il governatore commenta: "Quella adottata dal magistrato del Tar di Palermo è una decisione cautelare che non condividiamo e che è stata assunta senza neppure ascoltare la Regione, come può essere concesso a richiesta della parte e come noi abbiamo formalmente chiesto, non avendo potuto depositare le nostre difese". Così il governatore Musumeci commenta, su Facebook, la sospensiva del Tar. E sottolinea che "se in pochi giorni sono stati trasferiti oltre 800 migranti, è la dimostrazione che serve denunciare il problema ad alta voce".


Un sospiro di sollievo invece lo tira la compagnia di navigazione Liberty Lines, al centro di diverse polemiche su distanziamento e misure anti - covid per i passeggeri. Martedì, infatti, un dipendente della compagnia era risultato positivo al test sierologico. Da lì ulteriori accertamenti, e la compagnia annuncia che il tampone sul marittimo è negativo. Ne parliamo qui. 

Polemica nel frattempo a Castellammare del Golfo per un post, poi cancellato, di Pietro Argento, consulente per la comunicazione interna ed esterna per l'amministrazione comunale. Il post ha fatto imbestialire tutti per le insinuazioni lanciate contro i turisti. “Siete venuti a infettarci? A riempirci di monnezza? Andatevene a…”. Non proprio una bella uscita per chi dovrebbe curare l'immagine di un Comune, e viene pagato anche per farlo. Tant'è che il sindaco Nicolò Rizzo lo ha isolato definendo il commento "di carattere personale".

 


Intanto continuano ad essere 19 i contagiati accertati in provincia di Trapani.
Sono Trapani e Marsala le città con più positivi al Coronavirus, sei a testa. Poi 2 ad Erice, 2 ad Alcamo, uno a Calatafimi Segesta, uno a Valderice, 1 a Paceco.
In particolare: i 2 casi riscontrati ad Alcamo riguardano soggetti che hanno sviluppato la positività fuori provincia e attualmente sono ricoverati in ospedali fuori territorio trapanese; il caso di Calatafimi – Segesta riguarda un soggetto domiciliato a Calatafimi-Segesta ma residente in Romania e attualmente ricoverato fuori provincia; il caso di Valderice riguarda un soggetto trasferito in Covid Hospital a Palermo.

Sono 50 i nuovi casi di Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono a 72 le persone ricoverate ma restano 10 quelle in terapia intensiva. L'incremento degli ospedalizzati è consistente anche oggi trattandosi di nove nuovi ricoveri. Nel complesso salgono a 1.019 gli attuali positivi nell'isola, 947 dei quali in regime di isolamento domiciliare. Ci sono, comunque, 11 guariti. Sono stati eseguiti 4.072 tamponi che portano il totale a quasi 337.800. Resta fermo a 286 il totale delle vittime dell'epidemia nell'isola. Per quanto riguarda le province, a Palermo si registrano 17 nuovi positivi. Altri 16 a Catania, 7 di questi sono provenienti da paesi esteri, 7 a Messina, di questi cinque sono tornati dalla Sardegna, 3 a Ragusa, di questi due di ritorno da Malta e 7 a Siracusa.

Nell’ultima settimana un po’ ovunque c’è stata un’impennata di casi di Covid 19.
Sono quasi raddoppiati, 3139, il 92,4% in più. E sono aumentati anche i pazienti in ospedale con sintomi, + 215, e in terapia intensiva, 8 in più.
Salgono a 19.714 i casi attualmente positivi che per il 91,8% sono concentrati in 11 regioni: 29,4% in Lombardia, il 33,4% in Lazio, Emilia-Romagna e Veneto e un ulteriore 29% in Campania, Piemonte, Toscana, Sicilia, Puglia, Sardegna e Liguria.
In poco più di un mese i nuovi casi per settimana sono aumentati da 1.408 a 6.538, con incremento del rapporto positivi/casi testati dallo 0,8% al 2,1%. Questa la fotografia che emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe nella settimana 19-25 agosto comparata con i numeri della settimana precedente.