Ormai è diventato il Dpcm della discordia. I provvedimenti anti-covid adottati dal Governo centrale hanno scontentato tutti. Da Nord a Sud, passando per il Centro è un coro unanime di dissenso. E le proteste sono già sfociate in violente manifestazioni di piazza come a Napoli e a Roma.
Anche il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida non condivide alcune norme. In particolare quelle che penalizzano pesantemente il settore della ristorazione ma anche i teatri e altre attività che hanno già chiuso i battenti.
E il primo cittadino manifesta la volontà di impugnare sia il decreto di Conte sia l'ordinanza del presidente della Regione Musumeci. Già in passato Tranchida si era mosso in questa direzione, senza tuttavia ottenere nulla.