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28/10/2020 06:00:00

Coronavirus, i dati aggiornati per la provincia di Trapani e la Sicilia 

17,30 - Dopo gli 860 nuovi casi e i 10 morti di ieri, si conferma stabile la curva epidemiologica in Sicilia con 708 nuove infezioni da Sars-Cov-2 diagnosticate nelle ultime 24 ore (a fronte di 7.499 tamponi processati dal sistema sanitario regionale, circa 220 più di ieri) e purtroppo altri 10 morti per Covid. A livello nazionale, come riporta l'ultimo bollettino del ministero della Salute sull'emergenza coronavirus, nuovo picco di contagi, con quasi 25.000 positivi in un solo giorno.

I nuovi 708 casi di Covid intercettati in Sicilia nella ultime 24 ore fanno salire il numero degli attuali positivi a 12.188 (ieri erano 11.734), di cui 11.290 in isolamento domiciliare (ieri erano 10.904), 787 ricoverati in ospedale con sintomi (ieri erano 727) e 111 gravi ricoverati in Terapia intensiva (+8 rispetto a ieri).

I casi totali di coronavirus dall'inizio della pandemia in Sicilia sono 19.033, le guarigioni sono 6.386 (+244 rispetto a ieri), mentre i decessi salgono a 459 (+10 rispetto a ieri).

A livello provinciale oggi è la provincia di Palermo quella che fa registrare il maggior incremento di nuovi positivi: sono 228. A Catania invece nelle ultime 24 ore sono stati intercettate dai tamponi 173 nuove infezioni. Poi sono stati registrati 99 casi a Ragusa, 80 ad Agrigento, 53 a Trapani, 42 a Siracusa, 24 a Messina, 9 a Caltanissetta e 0 a Enna.

 16,00 -  912 positivi, 32 vittime, 7 ricoverati in terapia intensiva, 34 in Covid hospital, gli altri a casa. Sono i numeri dell'avanzata del coronavirus in provincia di Trapani secondo i dati elaborati da Tp24 per oggi, 28 Ottobre.

Ecco come sono distribuiti i 912 positivi nei 24 Comuni: Alcamo 193, Buseto Palizzolo 8, Calatafimi Segesta 7, Campobello di Mazara 11, Castellammare del Golfo 41, Castelvetrano 97, Custonaci 16, Erice 59, Favignana 7, Gibellina 4, Marsala 112 (ieri erano 94), Mazara del Vallo 57, Paceco 15, Pantelleria 20, Partanna 5, Poggioreale 0, Salaparuta 1, Salemi 18, Santa Ninfa 3, Trapani 186 (ieri erano 192), Valderice 34, Vita 4, San Vito Lo Capo 9, Petrosino 5. I ricoverati in terapia intensiva sono 7, i ricoverati nei reparti Covid sono 34. 458 i tamponi per ricerca dell'antigene effettuati.

Dall'andamento, sembra che il contagio sia gestibile nei piccoli centri (Salemi sta uscendo, piano piano, da una situazione che si era fatta pericolosa ed era al limite della "zona rossa") mentre nei grandi centri, come Marsala e Trapani, c'è difficoltà a contenere i contagi.

 

 15,20 -  Aumentano i contagi a Petrosino. Oggi si registrano quattro nuovi contagi e salgono così a cinque i casi totali. A Petrosino, lo ricordiamo, a causa del Coronavirus è morto il vicepreside dell'Istituto "Gesualdo Nosengo", Natale Pulizzi, morto a 61 anni dopo un mese di ricovero.

A dare notizia dei nuovi contagi è il primo cittadino Gaspare Giacalone con una sua nota: "Cari cittadini, brutte notizie per oggi. Abbiamo 4 nuovi contagi per un totale di cinque. Posso però rassicurarvi sul fatto che nessuno di questi nuovi casi è scaturito da focolai sviluppatisi a Petrosino, che tutti i nuovi contagiati sono asintomatici e stanno bene. Tutto ciò però conferma che siamo in allarme rosso per Petrosino, per la Sicilia e per il resto d’Italia. Dobbiamo capire che la salute e la sua tutela sono la priorità numero 1 a cui dobbiamo guardare tutti. Evitare quanto più possibile incontri, contatti e spostamenti. Rispettiamo sempre le misure precauzionali, come l’uso della mascherina ovunque andiamo, l’igiene delle mani e il mantenimento della distanza sociale. Insieme combattiamo, insieme vinceremo!".

 

 11,30 - "Vorrei invitare un negazionista a casa mia".

Comincia così la testimonianza di Enrica, un'infermiera del reparto covid dell'ospedale di Marsala. Sul suo profilo Facebook racconta come vive ogni giorno, la sveglia all'alba, la divisa, la mascherina, tutto il kit indossato per tutto il giorno, il ritorno a casa con la paura di aver preso il covid e di contagiare qualcuno. Un racconto che nasce dalla rabbia per quanti, ancora oggi, negano o sottovalutano il dramma del Coronavirus. Ecco la sua testimonianza.

 

 

 11,20 - L’Asp di Trapani ha attivato il numero verde 800402346, per rispondere alle richieste di carattere sanitario sul coronavirus.

Sedici operatori del dipartimento di Prevenzione rispondono a dubbi e domande dei cittadini sulle misure urgenti per il contenimento e la gestione del contagio e alle varie richieste di informazioni. Il numero verde 800402346 è attivo lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 14, martedì e giovedì dalle 9 alle 17,30. L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di gestione dell’assistenza sanitaria attivato dall’Azienda sanitaria provinciale nell'ambito dell'emergenza legata alla pandemia del nuovo coronavirus Covid-19.

11,10 - Anche un assessore della Giunta di Valderice è positivo al coronaviurs. Lo comunica il Sindaco Francesco Stabile.

"In questo preciso momento richiamo tutti al rispetto delle norme comportamentali varate nei giorni scorsi, a limitare gli spostamenti e ad indossare rigorosamente tutti i dispositivi di protezione individuali. Voglio anche comunicare che tra i positivi vi è un Assessore della mia Giunta municipale, al quale, insieme a tutti gli altri, vanno i migliori auguri di pronta guarigione. Questa è una battaglia che possiamo vincere tutti insieme soltanto osservando le regole anticontagio. Ad ognuno di noi un pezzo di responsabilità!" dichiara Stabile.

07,00 -   La provincia di Trapani si avvicina all'incredibile numero di mille attuali positivi al Coronavirus. Oggi, visto l'andamento della curva dei contagi, potrebbe essere proprio il giorno in cui si toccherà questa cifra impensabile solo qualche mese fa, e a maggior ragione, se si considera che proprio il trapanese era stato il primo terriorio covid - free in Italia dopo la prima ondata della pandemia.

Ieri, invece, un nuovo preccupante boom di contagi che ha portato a 911 le persone attualmente positive in provincia. Un aumento rispetto a lundì di 126 nuovi casi al netto di decessi e guariti. E in provincia si registrano due morti che portano il totale dall'inizio della pandemia a 27.

Alcamo con 200 casi, Trapani con 192, Marsala con 105 e Castelvetrano con 99. Sono le quattro città della provincia più colpite dal coronavirus. E per il nostro territorio sono giorni difficili, perché il balzo del contagio sta mettendo a dura prova il sistema di tracciamento dei contagi, e i posti letto nell'ospedale di Marsala si vanno riempiendo a vista d'occhio, nonostante ci sia ancora chi nega l'esistenza stessa del virus.

Ecco come sono distribuiti i 911 positivi nei 24 Comuni: Alcamo 200 (ieri erano erano 170), Buseto Palizzolo 9, Calatafimi Segesta 11, Campobello di Mazara 11, Castellammare del Golfo 41, Castelvetrano 99, Custonaci 16, Erice 57, Favignana 8, Gibellina 1, Marsala 105 (ieri erano 94), Mazara del Vallo 55, Paceco 12, Pantelleria 19, Partanna 5, Poggioreale 0, Salaparuta 1, Salemi 23, Santa Ninfa 3, Trapani 192 (ieri erano 158), Valderice 30, Vita 3, San Vito Lo Capo 9, Petrosino 1. I ricoverati in terapia intensiva sono 7, i ricoverati nei reparti Covid sono 45 (cittadini della provincia di Trapani). I tamponi effettuati oggi sono 321, mentre i tamponi per ricerca antigene sono 1075.

A San Vito Lo Capo sono cinque i nuovi positivi - "L’ASP di Trapani ha comunicato la positività di 5 (cinque) nuovi soggetti al covid19 nel territorio di San Vito Lo Capo. Sale a 9 il totale dei contagiati nel nostro Comune. E' nuovamente attivo l'indirizzo emergenze@comune.sanvitolocapo.tp.it utile per richiedere informazioni o assistenza. Continuiamo a rispettare le regole e le disposizioni nazionali e regionali, è fondamentale per la salute di tutti". Così il sindaco Giuseppe Peraino sulla pagina istituzione del Comune su facebook. 

Mazara conta sette nuovi positivi  - «Alla lista dei positivi al Coronavirus si aggiungono altre sette persone. Sei di loro sono asintomatiche in isolamento domiciliare, mentre una è ricoverata al reparto Covid dell'ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo». Lo dichiara il Sindaco Salvatore Quinci, appresa la notizia di altre 7 persone positive al Covid a Mazara del Vallo. In totale sono 55 i positivi.

La situazione in Sicilia - Sono 860 i nuovi casi di coronavirus in Sicilia, un'impennata rispetto a ieri ma con oltre 2400 tamponi in più (7400 nelle ultime 24 ore). Dieci le vittime, per un totale di 449 dall'inizio della pandemia. Preoccupano i ricoveri in totale sono 830, 50 in più in regime ordinario (727 adesso) e 5 in più in terapia intensiva (103 in totale). Il totale degli attualmente positivi in Sicilia è di 11.734 persone, delle quali 10.904 in isolamento domiciliare.

Il Governo Musumeci prepara un nuovo disegno di legge - Un disegno di legge con misure ad hoc per la Regione siciliana che richiami i Dpcm nazionali ma che adotti misure meno restrittive. Lo esiterà la Giunta questa sera. Lo ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, intervendo all’Assemblea regionale siciliana sulla situazione epidemiologica dell’Isola. "Questa sera il governo regionale si riunirà per adottare un disegno di legge che richiami nella forma e nella sostanza la legge già approvata dal governo centrale - ha spiegato Musumeci -, se lo ha fatto Bolzano non capisco perchè non farlo per la Sicilia. Mi auguro che su questo tema si possa trovare la condivisione del parlamento".

In Sicilia mancano medici e infermieri per far fronte all'emergenza sanitaria. Durante il corso della prima ondata dell'epidemia quasi tutti i reparti sono stati fermati e il personale extra era stato trasferito nei reparti covid. Ora non è così e la mancanza di personale è un problema per riuscire a dare il giusto apporto ai reparti covid. "Il problema della mancanza di medici e infermieri è nazionale - dice l'assessore alla salute Ruggero Razza -. In Sicilia abbiamo bisogno di alcune migliaia di lavoratori". In Sicilia in particolare mancano almeno 200 medici nei reparti di rianimazione. 

Turano, serve responsabilità. Il Dpcm ci mette in difficoltà, tenere conto esigenze territoriali - “L’aumento dei contagi e gli allarmi per la situazione sanitaria non devono far perdere la testa alla politica, serve affrontare la situazione con intelligenza e responsabilità” lo afferma Mimmo Turano, assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana e deputato regionale dell’Udc. “Davanti ad un possibile conflitto tra tutela della salute ed esigenze del mondo economico - continua Turano - la politica non è chiamata a scegliere ma a conciliare interessi. Purtroppo mi spiace notare come in questo frangente ci sia chi abbia scelto di aumentare la tensione gettando benzina sul fuoco cercando di approfittare della fragilità delle persone e delle categorie in difficoltà. Non è questa la strada”. L’assessore alle Attività produttive evidenzia anche come l’ultimo Dpcm metta in seria difficoltà “un tessuto produttivo come quello siciliano che insieme alla Regione si era attrezzato per fronteggiare efficacemente la situazione epidemiologica”. “Sono convinto - aggiunge Turano - che le Regioni e nello specifico la Regione Siciliana abbiano tutte le carte in regola per costruire nello spirito di piena collaborazione con il governo centrale provvedimenti che tengano conto delle specifiche esigenze territoriali”. “Seguiremo questo percorso, con il massimo impegno, nell’interesse dei siciliani e avendo cura di stare accanto a chi soffre di più questa crisi ma anche per affermare una cultura politica dell’intelligenza e della responsabilità, per tracciare un solco tra chi intende governare e i provocatori che con spregiudicatezza e cinismo stanno svolgendo il loro triste compito” conclude l’assessore.
 

La situazione in Italia - Sono 21.994 i nuovi casi di Coronavirus in Italia, rispetto ai 17.012 casi fatti registrate nelle ultime 24 ore. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 174.398 tamponi, contro i 124.686 di ieri. E’ quanto emerge dal bollettino sull'emergenza Coronavirus dell Ministero della Salute. E’ invece salito a quota 37.700 il numero delle vittime totali da inizio pandemia, con 221 morti registrati nelle ultime 24 ore.

Decreto RISTORO - Le misure previste dal decreto varato dal Consiglio dei Ministri per ridurre il peso delle restrizioni imposte nei giorni scorsi.

Contributi a fondo perduto: viene previsto un contributo a fondo perduto per i settori economici colpiti dalle restrizioni. Il contributo sarà pari ad una percentuale maggiorata di quanto percepito dalla Agenzia delle entrate in Agosto. Per le imprese che hanno già ottenuto il contributo con le istanze di Agosto verrà effettuato un bonifico nello stesso conto corrente indicato nella precedente domanda. Chi non ha fatto domanda in quella occasione potrà presentare una nuova richiesta sempre per mezzo della Agenzia delle Entrate.

Questo il valore percentuale rispetto i settori:

Ristori 400%: Discoteche, sale da ballo night-club e simili.

Ristori 200%: Catering per eventi, banqueting; attività di proiezione cinematografica; organizzazione di convegni e fiere; gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche, gestione di stadi, gestione di piscine; gestione di impianti sportivi polivalenti, gestione di altri impianti sportivi nca; attività di club sportivi; gestione di palestre; enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi; altre attività sportive nca; parchi di divertimento e parchi tematici; sale giochi e biliardi; altre attività di intrattenimento e di divertimento nca; servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); stabilimenti termali; organizzazione di feste e cerimonie; gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano; noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi; servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d'intrattenimento; altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca. Attività nel campo della recitazione; altre rappresentazioni artistiche; noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli; altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche; altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo); attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby, attività di altre organizzazioni associative nca.

Ristoro 150%: ristorazione con somministrazione; attività di ristorazione connesse alle aziende agricole, ristorazione ambulante; alberghi; villaggi turistici; ostelli della gioventù; rifugi di montagna; colonie marine e montane; affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence; attività di alloggio connesse alle aziende agricole; aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte; alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero.

Ristori 100%: gelaterie e pasticcerie (anche ambulanti); bar e altri esercizi simili senza cucina.

STOP seconda rata IMU; Credito d'imposta per gli affitti di tre mesi (Ottobre/Novembre/Dicembre), il credito si potrà cedere al proprietario dell'immobile; Finanziata la cassa integrazione per i dipendenti fino a fine anno; sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre; indennità da 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo inclusi gli stagionali degli altri settori, i lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti, i venditori porta a porta e i prestatori d’opera; Rimborso con voucher per gli spettacoli dal vivo previsti dal 24 ottobre e fino a gennaio 2021 e saltati per le nuove restrizioni anti-Covid; stop ai pignoramenti immobiliari fino alla fine dell’anno.



Native | 2024-04-30 09:39:00
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