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02/11/2020 06:00:00

Il coronavirus e i dati su Tp24: come nascono, come leggerli e altro ... 

 Da Marzo, ormai, noi di Tp24 sentiamo la responsabilità di aggiornare la comunità vastissima di lettori, che ci seguono ogni giorno dalla Sicilia Occidentale, e non solo, sull'avanzata nel nostro territorio del coronavirus. 

Ogni giorno forniamo dati sul contagio in provincia di Trapani e in Sicilia. E ogni giorno dobbiamo affrontare, oltre a tantissimi apprezzamenti, anche i commenti di chi pensa che questi dati ce li inventiamo, che godiamo nel terrorizzare le persone, che facciamo titoli allarmistici, o che non sappiamo fare bene i conti, o ancora che contiamo due volte gli stessi contagiati, eccetera.

Oltre ai soliti troll, ci sono anche persone che, in buona fede, hanno delle curiosità su come forniamo i nostri dati, e come vanno letti.

Ecco dunque, domande e risposte che possono essere utili a tutti.

Da dove arrivano i dati contenuti negli articoli sui contagi?

Per quanto riguarda i dati regionali, questi arrivano dalla Regione Siciliana, che in questi mesi ha cambiato spesso, e ingiustificatamente, modo di comunicare alle testate quanto sta avvenendo in Sicilia. Prima c'era un report giornaliero all'ora di pranzo, poi è diventato serale, poi è sparito. Nella seconda ondata, invece, ci si affida ad un post su Facebook, solitamente pubblicato tra le 17 e le 18, poco dopo i dati nazionali. E' un posto che rappresenta un grafico, e porta solitamente note incentrate all'ottimismo ("solo x ricoverati in più ..."). Ecco quello di ieri, per esempio.

 

E i dati della provincia di Trapani?

Per quanto riguarda la provincia di Trapani, prima l'Asp, cioè l'Azienda Sanitaria Provinciale, forniva ai giornalisti tutti i dati comune per comune, completi di tamponi effettuai, deceduti, guariti. Poi però dalla Regione è arrivato l'alt. Quindi i dati che noi forniamo, Comune per Comune, sono derivati, in via ufficiosa, da altre fonti. Sono dati condivisi con le altre testate del territorio, dunque non inventati. Diciamo che sono ufficiosi, non ufficiali, ma nella sostanza poco cambia. 

In provincia di Trapani quanti sono gli attualmente positivi? Quanti tamponi vengono fatti? Perchè non lo dite?

Lo diciamo. Diamo anche i tamponi. E i guariti, pure. Chi pone questa domanda lo fa solitamente perchè vuole sottolineare che se si fanno più tamponi è chiaro che aumentino i positivi. E che parlare solo dei contagiati senza citare i guariti significa mettere ansia. Così come non sottolineare che la gran parte di positivi sono asintomatici. Noi forniamo i dati, poi ognuno dà la sua interpretazione, e decide se tranquillizzarsi o allarmarsi. Ma abbiamo anche le idee chiare. E la nostra linea editoriale, su questo fase complessa che stiamo vivendo si può riassumere così: dobbiamo avere paura, certo, ma non dobbiamo cadere nel panico; bisogna essere tutti responsabili. 

Come arrivano i dati sui ricoveri negli ospedali della provincia?

Ogni tanto dall'Asp, ogni tanto da altre fonti, ogni tanto da medici che ci contattano in maniera riservata. Sappiate che rispetto ad una fonte non ufficiale noi di Tp24 chiediamo sempre almeno altre due conferme, da altre due fonti. Ci aiuta ad evitare di scrivere notizie frettolose.Quando qualche giorno fa abbiamo pubblicato la notizia della processione,  al pronto soccorso di Marsala, di ambulanze cariche di malati Covid, ad esempio, abbiamo aspettato un po', prima di scrivere. A proposito: è veramente meschino che qualcuno ci accusi di fare falsa informazione perché non abbiamo specificato, nel titolo dell'articolo, che i malati non erano di Marsala ma trasferiti da altri reparti. Lasciateci fare il nostro mestiere, per favore. 

Perché su alcuni Comuni ci sono dati più aggiornati e su altri meno?

I dati sono aggiornati su tutti i Comuni. Poi, ci sono sindaci, come quelli di Mazara o di Salemi, che danno aggiornamenti quotidiani sui nuovi casi, con responsabilità e trasparenza.  Altri che fanno dirette interminabili su Facebook, altri ancora che si fanno selfie (e vabbè ...). 

Perché ci sono molti più contagi adesso rispetto a Marzo?

Semplice: a Marzo veniva fatto il tampone solo a chi stava male. Con il tempo il sistema è cambiato, il tampone si fa a tantissime persone, nel tentativo di trovare gli asintomatici. Facendo più tamponi, come abbiamo detto sopra, aumenta il numero di positivi.
Questo purtroppo non significa che non ci siano persone ammalate. Anzi, questo numero sempre più crescente sta creando una pericolosa pressione sul sistema sanitario. 

Positivo non vuol dire malato, perché non lo dite?
Positivo non significa malato. Positivo è chi risulta tale al test del tampone che rileva la presenza del virus SarsCov2. Chi è positivo può non mostrare alcun sintomo oppure può sviluppare gli effetti della malattia che si chiama Covid19. Tra chi sviluppa la malattia inoltre, c’è chi la sviluppa in una forma che consente di curarsi a casa e chi invece mostra delle complicanze che necessitano un ricovero ospedaliero. Attenzione, mettetevelo bene in testa: positivo non significa automaticamente malato, ok, ma significa sempre e comunque contagioso. 

Perché non dite che la maggior parte sono asintomatici?
Lo diciamo, ma non può essere una consolazione. Sia per i grandi numeri del contagio, comunque, sia perché gli asintomatici sono il vero problema di questo momento in Italia. Pensiamo ai tanti ragazzini che ormai sono i veri vettori del virus.

Nei positivi sono conteggiati anche i nuovi tamponi di chi era già positivo?
No. Questa è una domanda stupida, ma è quella che viene fatta più volte.  Il numero quotidiano dei nuovi casi è costituito unicamente dalle persone che risultano positive per la prima volta al tampone "definitivo", cioè quello classico, non quello rapido, che ha bisogno di un test di conferma,  e neanche al sierologico. La Regione spesso sbaglia a fare i conti, ma poi periodicamente li allinea. 

Perché non dite dove avvengono i contagi?

Ah, saperlo. E' certa una cosa. Oggi ogni tipo di tracciamento è saltato. Ci si contagia dappertutto.

Quando sono stati fatti i tamponi dei nuovi positivi comunicati quotidianamente?

La comunicazione dei tamponi avviene quando è stato elaborato il risultato del test. Siccome vengono effettuati una grande quantità di tamponi non tutti riescono ad essere processati e comunicati in giornata. Per questo il numero di tamponi comunicato giornalmente non si riferisce solo ai tamponi effettuati nelle 24 ore precedenti ma contiene tamponi che possono essere stati effettuati nei giorni scorsi. E' bene non affezionarsi troppo al dato dei tamponi giornalieri, ma guardare la tendenza di settimana in settimana. 

Perché i numeri dei positivi crescono in modo diverso giorno per giorno?
Viste le difficoltà nell’elaborazione dei tanti tamponi e nel numero di tamponi eseguiti, che non sono ogni giorno gli stessi e che nel fine settimana sono storicamente di meno, la distribuzione del numero di positivi comunicati nei giorni della settimana non è sempre uguale. Ricostruendo la stagionalità di queste comunicazioni sappiamo che nella prima parte della settimana i numeri giornalieri restano più bassi e diventano più alti sul finire della settimana e nel weekend.

Perché fate terrorismo?
Non facciamo terrorismo. L’evoluzione della diffusione dei contagi è molto veloce e va seguita costantemente per capire e anticipare fenomeni di sofferenza. Capire come va il contagio serve anche a valutare l’efficacia o meno delle misure restrittive che vengono emanate.

Siete giornalai? 
Ecco, questo è l'insulto che riceviamo più spesso: siete giornalai. No, non lo siamo. Siamo giornalisti. E amiamo molto i giornalai, che fanno un mestiere difficile e che purtroppo soffrono il fatto che la gente non compra più giornali (in compenso, però, giudica in maniera inversamente proporzionale il lavoro dei giornalisti ...)