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14/11/2020 06:00:00

Coronavirus. Nuovo record di contagi in Sicilia. Ma la curva sembra stabilizzarsi 

18,00 - Nuovo record di contagi in Sicilia. Sono 1729 i nuovi positivi al Covid 19 sull'isola nelle ultime 24 ore.

Il tutto con 9274 tamponi, circa mille in meno rispetto a ieri. Oggi si registrano 23 vittime, che portano il totale a 860 sull'isola dall'inizio della pandemia.

Sono così 27.806 gli attuali positivi in Sicilia. Di questi 1677 sono ricoverati (+17): 1.462 in regime ordinario e 215 in terapia intensiva (+5). In isolamento domiciliare sono 26.129. I guariti sono 186.

I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo 527, Catania 359, Ragusa 152, Messina 303, Trapani 131, Siracusa 72, Agrigento 60, Caltanissetta 92, Enna 33.


6,00 -  Sono 1916 i contagi totali in provincia di Trapani. Secondo i dati di ieri, ci sono 284 casi a Marsala, 487 a Trapani e 222 a Mazara. I morti sono 47. I guariti 947. Sono 6 le persone in terapia intensiva  e 52 quelle ricoverate nei reparti Covid.

I dati in dettaglio nei 24 comuni del Trapanese: Alcamo 314, Buseto Palizzolo 4, Calatafimi Segesta 8, Campobello di Mazara 19, Castellammare del Golfo 68, Castelvetrano 117, Custonaci 47, Erice 73, Favignana 4, Gibellina 22, Marsala 284, Mazara del Vallo 222, Paceco 43, Pantelleria 53, Partanna 23, Poggioreale 1, Salaparuta 6, Salemi 21, Santa Ninfa 2, Trapani 487, Valderice 41, Vita 3 San Vito Lo Capo 40, Petrosino 12. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 444 tamponi molecolari e 809 tamponi per la ricerca dell'antigene.

A Marsala chiudono le sale operatorie - Il Paolo Borsellino di Marsala da un mese è tornato ad essere un Covid Hospital, e sono stati aumentati i posti letto e le Terapie Intensive. Non bastano. L’indiscrezione è che le sale operatorie del nosocomio cittadino verranno convertite in Terapie Intensive, Marsala rimane dunque senza alcuna sala operatoria per le urgenze. Una rimodulazione che vede un ulteriore sacrificio della città e del territorio. Nonostante i posti creati mancano comunque i medici, non si trovano anestesisti, carenza di medici interni e di Pronto Soccorso. Preoccupante e allarmante che la città, che serve un bacino territoriale di circa 100 mila abitanti possa restare senza alcuna sala operatoria per fronteggiare le emergenze. Non si muore di solo Covid.

Ordinanza del sindaco di Mazara Salvatore Quinci con nuove misure restrittive per il contenimento del contagio - Con ordinanza n.112 di oggi il Sindaco Salvatore Quinci ha disposto ulteriori misure restrittive per il contrasto ed il contenimento della diffusione del contagio. Dal 14 novembre al 3 dicembre: Divieto di stazionamento e di passeggio per le persone il sabato e la domenica dalle ore 17:00 e fino alle ore 22:00, nelle sotto indicate vie e piazze: orso Umberto I, Piazza Mokarta, Piazza della Repubblica, Via San Giuseppe, Via Garibaldi; Piazza Pebliscito; Villa Jolanda, Villa Garibaldi; Via SS Salvatore; Lungomare G.Mazzini;  Lungomare G. Hopps; Via F. Crispi. Previsto inoltre il divieto di stazionamento e di passeggio per le persone dal lunedi alla domenica dalle ore 17:00 e fino alle ore 22:00, nelle sotto indicate vie e piazze:  Via S. Gemma; Piazzale M. Montessori; Via S. Rita. Prevista la possibilità di solo attraversamento e di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e tutte le altre attività consentite dal D.P.C.M. nonché alle abitazioni private, avendo cura in ogni caso di rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza personali con le modalità e condizioni previste dall’art. 1 del D.P.C.M. Previste multe da 400 a 1000 euro per i trasgressori.

Petrosino - Oggi sabato (14 novembre) e domenica (15 novembre) prossimi verranno eseguiti ulteriori tamponi rapidi gratuiti su base volontaria per gli studenti che frequentano le classi della scuola secondaria di I grado Gesualdo Nosengo di Petrosino, per i loro familiari e per il personale scolastico. I test verranno eseguiti in modalità “drive in” (con le auto) nel piazzale antistante il Palazzetto dello Sport di Marsala (zona Stadio Municipale) con ingresso da Via degli Atleti. Gli studenti, i familiari e il personale scolastico dell’Istituto Nosengo potranno recarsi al “drive in” nelle giornate di sabato e domenica, dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle ore 14.30 alle ore 19.30. E’ necessario portare con sé un documento di identità e una penna per la compilazione dei moduli che verranno distribuiti direttamente nelle auto in fila dal personale addetto.

I dati in Sicilia -   Sembra stabilizzarsi la curva dei contagi in Sicilia. Oggi sono 1.707 i nuovi positivi al Covid19 (solo 14 in più rispetto al giorno precedente) su oltre diecimila tamponi. Continuano a crescere anche i ricoveri, 1.660 (+82), dei quali 210 in terapia intensiva, mentre diminuisce il numero dei decessi (35 rispetto ai 40 di giovedì).

Il sindaco Leoluca Orlando denuncia tuttavia una impennata dei dati sulla mortalità a Palermo: "dal 15 al 30 ottobre scorso - spiega - i morti a Palermo sono aumentati del 26%". E in una conferenza stampa convocata nel pomeriggio annuncia anche la sospensione dell'ordinanza che disponeva la chiusura delle scuole a partire da lunedì. Un dietro front maturato dopo un violento scontro con la Regione e in seguito a una serie di colloqui telefonici con i ministri Speranza , Azzolina e con lo stesso governatore Musumeci, "Ho chiesto al presidente Musumeci uno screening di massa sulla popolazione scolastica. In caso contrario sarò costretto a firmare l'ordinanza", dice il sindaco sollecitando un "cambio di passo" nell'accertamento dei contagi.

La risposta della Regione non si è fatta attendere: il direttore generale dell'Asp Palermo Daniela Faraoni ed il commissario per l'emergenza Covid a Palermo Renato Costa annunciano una campagna rivolta a studenti, professori e personale non docente a partire dalla prossima settimana, con l'istituzione di 10 Usca dedicate esclusivamente alla prevenzione, tracciamento e screening negli istituti. "Un'iniziativa - spiegano Faraoni e Costa - volta a rasserenare lo stato di preoccupazione dei genitori e degli operatori scolastici per consentire quanto più possibile un clima di normale prosecuzione delle attività fronteggiando la pandemia e l'allarme che questa può generare".
Orlando punta il dito anche sui tanti assembramenti davanti alle scuole negli orari di entrata e di uscita, ottenendo una sollecitazione da parte dei ministri Speranza e Azzolina attraverso una lettera inviata a tutti i dirigenti scolastici di Palermo per richiamarli a una maggiore vigilanza.
La cronaca della giornata registra anche una buona notizia. La bimba di pochi mesi che era stata abbandonata all'ospedale pediatrico di Palermo non è più positiva al Covid. La piccola era stata abbandonata da due donne rom che avevano detto di essere le zie della bimba. Dopo un mese di ricovero potrà lasciare il reparto di malattie infettive e sarà presa in carico dai servizi sociali del Comune.

I dati in Italia - Continua a crescere i casi, sono 40.902 i contagiati dal coronavirus individuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Sono state 550 le vittime di Covid nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute.Record di tamponi nelle ultime 24 ore: sono 254.908, circa ventimila più del giorno prima. Il rapporto tra positivi e test resta costante al 16%. Sono oltre 30 mila i ricoverati con sintomi da Covid in reparti ordinari in Italia: con l'aumento di 1.041 unità nelle ultime 24 ore.

Venti Regioni/PA sono classificate a rischio alto e una a rischio moderato con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese, "configurando di fatto su tutto il territorio nazionale un rischio elevato di epidemia". Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.

Nel periodo 22 ottobre-4 novembre 2020, l'indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,43. Si riscontrano valori medi di Rt superiori a 1,25 nella maggior parte delle Regioni/PA italiane e superiori a uno in tutte Regioni/PA. L'epidemia in Italia, seppur intensificandosi per gravità a causa di un aumentato impatto sui servizi assistenziali, mostra una lieve riduzione nella trasmissibilità rispetto alla settimana precedente che, sebbene ancora molto elevata, potrebbe costituire un segnale precoce di impatto delle misure di mitigazione.

"Necessaria una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone in modo da alleggerire la pressione sui servizi sanitari. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile". E' quanto stabilisce il consueto monitoraggio dell'Iss analizzando i dati epidemiologici della settimana. "Si ribadisce la necessità di rispettare le misure raccomandate dalle autorità sanitarie compresi i provvedimenti quarantenari dei contatti stretti dei casi accertati e di isolamento dei casi stessi".

Emergono "forti criticità dei servizi territoriali e il raggiungimento attuale o imminente, in un numero crescente di Regioni/PA, delle soglie critiche di occupazione dei servizi ospedalieri. Ciò interessa l'intero territorio nazionale. 12 regioni all'11/11/2020 avevano superato almeno una soglia critica in area medica o Terapia intensiva. Nel caso si mantenga l'attuale trasmissibilità, quasi tutte le Regioni/PA hanno una probabilità maggiore del 50% di superare almeno una di queste soglie entro il prossimo mese".

"Abbiamo 2-3 settimane di tempo per valutare cosa avverrà: si potrebbe anche decidere di allentare queste misure, o di chiudere ulteriormente. Abbiamo attivato una serie di misure proporzionate alla circolazione del virus nelle specifiche aree d'Italia. Se queste vengono rispettate, saremo in grado di evitarlo. Se non ci dovessimo riuscire, tutte le regioni diverrebbero rosse, e di fatto il lockdown generalizzato si realizzerebbe nei fatti", ha detto Walter Ricciardi, consulente del ministro della salute.

Questa settimana si osserva un ulteriore forte incremento dei casi che porta l'incidenza negli ultimi 14 giorni a 648,33 per 100.000 abitanti nel periodo 26/10/2020-08/11/2020 (contro 523,74 nel periodo 19/10/2020-01/11/2020). L'aumento di casi è diffuso in tutto il Paese.

"Per i primi mesi del 2021 dovremmo avere almeno 2 vaccini, forse anche 3 o 4. Questo è un dato già importante, perché significa che avremmo più aziende che possono produrlo e maggiore capacità per la diffusione. Bisognerà anche capire se la loro immunità sia duratura o transitoria. Personalmente sono contrario a rendere obbligatorio il vaccino negli adulti, personale sanitario a parte. Ma se questo vaccino sarà obbligatorio dipenderà da una scelta politica", ha detto Ricciardi.

"Il numero di casi di Covid-19 nel nostro Paese è salito a 650 per 100mila abitanti, anche se questa settimana l'Rt sembra essere leggermente diminuito da 1,7 a 1,4, ma si trova comunque sia al di sopra di 1 e questo rappresenta solo un primo segnale di una diminuzione della trasmissione che potrebbe essere attribuita ai provvedimenti che sono stati sinora presi. Purtroppo però il virus circola in tutto il paese". Lo afferma in un videomessaggio il direttore del dipartimento Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.

Il calo dell'Rt è testato accolto con favore dal ministro della Salute Roberto Speranza. "La circolazione del virus è molto significativa nel nostro Paese ma oggi arriva una primissima notizia confortante perchè l'Rt scende da 1,7 a 1,4 ma questo non basta e abbiamo bisogno di portarlo nel più breve tempo possibile sotto l'1, perchè ciò significherà salvare più vite umane e ridurre i contagiati, alleviando il peso delle nostre strutture sanitarie". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza al Tg1, sottolineando che a tal fine è fondamentale il contributo di tutti.

Il piano del Governo, per alleggerire gli ospedali, prevede un covid-hotel in ogni provincia: