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03/12/2020 15:31:00

Ignazio Corrao dice addio ai Cinque Stelle (ma non si dimette ...)

 L'europarlamentare dei Cinque Stelle Ignazio Corrao dice addio al movimento. Lo fa con un lungo post su Facebook. La notizia era nell'aria da giorni. Corrao, comunque, non si dimette da europarlamentare ... Insomma, chi predica coerenza, come spesso notiamo, poi razzola male. Corrao fa parte dell'ala "dura e pura" dei Cinque Stelle, ed è molto vicino a Casaleggio. 

Con lui se ne vanno tre europarlamentari del M5S, Piernicola Pedicini, Rosa D'Amato, ed Eleonora Evi. La decisione è stata resa necessaria - dicono - dall'impossibilità di "portare avanti con coerenza la difesa di questi temi, all'interno della delegazione del M5S, il cui operato oggi diverge irrimediabilmente sia dall'impegno preso con gli elettori che dalle aspirazioni originarie del movimento".

I pentastellati eletti al Parlamento Ue sono 14 (compresi i 4 dissidenti).

Con una lunghissima lettera Ignazio Corrao ha dato il suo addio al Movimento. "Non sono nessuno - osserva - per dire che è finito, ma sono sicuramente in grado di dire che quello che oggi si chiama M5S è un'altra cosa, qualcosa di più simile agli altri partiti e sicuramente qualcosa a cui, da cittadino, non mi sarei avvicinato". Poi sottolinea: "Gianroberto Casaleggio diceva che i partiti, prima di scomparire, proveranno a somigliare al M5S. Purtroppo è successo l'esatto contrario grazie ad un fattore riconducibile alla natura umana che il visionario fondatore non aveva considerato".

Ma Alessandro Di Battista in un commento sotto al post di Corrao replica che la scelta di lasciare il Movimento "è un errore". E poi dice all'europarlamentare dice: "Sei una persona per bene e sei un amico e per me l'amicizia così come la riconoscenza è un grande valore. É stato un onore aver fatto battaglie e migliaia di km insieme a te... Ad ogni modo è la tua vita. In bocca al lupo".

Tra le cose "notevoli" fatte da Corrao durante la sua esperienza a Bruxelles c'è il record di portaborse: 11. Se ne occupò anche il Corriere della Sera.