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20/12/2020 11:00:00

Raccolta differenziata: Marsala al 64,91%, Petrosino 72,57%. La Sicilia migliora i dati 

Marsala tocca il 64,91% di raccolta differenziata. Sono 241,69 i rifiuti differenziati prodotti da ogni cittadino, dato che raddoppia quello del 2015 (129,21 kg). A livello provinciale il Comune che fa il più grande balzo in avanti è Petrosino, passato dal 5,65% del 2015 al 72,57% del 2019, con una quota pro capite di differenziata passata dal 18,64 kg l’anno per abitante a 305,36 kg. Sono questi i dati Ispra sulla differenziata che riguardano i due comuni della provincia.

Complessivamente, analizzando il dato cumulato della provincia di Trapani, la percentuale media di differenziata nei 24 Comuni raggiunge il 56,74%, con un dato pro capite di 233,80 kg per ogni abitante. Si tratta del secondo miglior dato provinciale, dopo quello di Ragusa (57,78%), molto meglio di Palermo (29,04%), Messina (32,80%), Catania (35,43%) e Siracusa (36,40%).

“I dati di Ispra sulla raccolta differenziata confermano il percorso virtuoso della Sicilia che a livello nazionale risulta la seconda regione per incremento percentuale ottenuto nel 2019”. Lo afferma l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, commentando il rapporto annuale sui rifiuti urbani dell'Ispra, l'istituto di ricerca del ministero dell'Ambiente, riferito al 2019.
“Tanto c’è ancora da fare per recuperare terreno e raggiungere la media nazionale – chiarisce l’assessore – ma l’incremento di 9 punti in un anno certamente conferma l’efficacia dell’azione del governo Musumeci e l’impegno dei Comuni. Sulla media regionale tra l'altro pesa il dato delle tre città metropolitane su cui però sono in corso attività importanti che vedono impegnati i governi nazionale, regionale e locale, al lavoro per invertire la rotta. Siamo riusciti inoltre a sbloccare finalmente un accordo del 2011 col ministero dell’Ambiente e il Conai che consentirà di erogare 18 milioni circa per Palermo, Catania e Messina, proprio per la raccolta differenziata e il controllo del territorio. Siamo certi che il piano rifiuti in fase di adozione e la realizzazione degli impianti previsti contribuiranno ad allineare i numeri della Sicilia al resto d’Italia”.