L’ assessorato regionale alla Salute, diretto da Ruggero Razza, ha previsto delle modifiche al piano di riordino dei posti letto per le Terapie Intensive e sub intensive.
Al momento le dotazioni riguardano l’ospedale Paolo Borsellino di Marsala con 16 posti letto di intensiva e 6 di sub intensiva, Trapani ne ha 8 in intensiva e 18 in sub intensiva, Mazara e Castelvetrano 6 in intensiva.
Questi posti letto sono relativi all’anno 2020.
Il contrasto dell’emergenza da Covid-19 prevede una implementazione dei posti letto e una maggiore organizzazione dei Pronto Soccorso, per questo motivo sono state stanziate delle somme, attivate attraverso finanziamento.
Per il presidio di Marsala ci sono 3.342.080,96 milioni di euro, per il Sant’Antonio di Trapani 3.158.374,68, per il Vittorio Emanuele II di Castelvetrano 1.145.873,64. Le somme saranno divise per l’acquisto delle attrezzature e per i lavori.
Ai Pronto Soccorso, invece, sono destinate altre cifre, per il Paolo Borsellino sono previsti 532.188 mila euro, per Trapani 576.573 mila euro, soldi che vanno sempre spesi sia per l’ammodernamento delle strutture che per l’acquisto delle attrezzature.
Cosa è previsto nello specifico per l’ospedale Sant’Antonio di Trapani? Ci saranno sei posti letto di sub intensiva presso l’unità di Medicina Generale ma a questo si accompagna la ristrutturazione del presidio che presenta gravi carenze , si tratta di una struttura vecchia.
I lavori predisporranno nuove aree per i medici e il personale, l’ASP ha previsto la realizzazione di un nuovo padiglione che accoglierà sia il reparto di Radioterapia che il blocco operatorio unitamente alle aree di degenza per un totale di 72 posti letto. Un progetto, ancora in fase di definizione, ma che ha una base di partenza di 17.400.000,00 milioni di euro. E’ pacifico che le Unità Operative di terapia sub intensiva dovranno essere dotate di zona filtro per degenti, personale addetto, medici, di area svestizione sporco, di deposito materiale pulito, locali per il personale amministrativo, locali per il medico di guardia, locali per i medici, locale per il personale infermieristico dotato di strumento per il monitoraggio, area ricevimento e attesa.
Per la riorganizzazione del Pronto Soccorso trapanese, invece, si è pensato di ristrutturare l’ex chiesa dell’ospedale per trasferirvi la camera iperbarica e in questi locali, che quindi rimarranno liberi, si realizzerà l’area pre-triage Covid, l’area attesa e l’ambulatorio Covid, area grigia, percorso specifico per pazienti Covid, diagnostica radiologica.
Anche l’ospedale di Marsala subirà delle modifiche, che è già dotato di 16 posti letto per la Terapia Intensiva avendo assorbito anche quelli dell’unità di Cardiologia. Per quanto attiene al Pronto Soccorso l’ammodernamento prevede la creazione di area pre-triage destinata all’esame di tutti i pazienti in arrivo per la ricerca di eventuali positivi al Covid-19. Ci sarà un ambulatorio Covid, accesso diretto per i mezzi con i barellati, l’area di attesa per i pazienti che attendono l’esito dei tamponi, un percorso specifico per i soggetti positivi.
A questo si aggiunga che verrà allestito un padiglione interamente dedicato alle Malattie Infettive, il primo della provincia, che sarà destinato a diventare riferimento dell’intera Sicilia occidentale.
Questo nuovo edificio è in fase di costruzione, nella zona antistante il Paolo Borsellino, lo scavo è già iniziato a cui è preceduto uno studio geologico del sottosuolo effettuato da un professionista di Trapani.
I lavori pare che potrebbero essere consegnati già nel primo semestre del 2021.