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28/12/2020 06:00:00

Coronavirus: crollano i contagi nel trapanese (600 in meno). 11 vittime

15,30 - Saranno complessivamente 200 le persone che oggi riceveranno il vaccino anti Covid nei quattro Centri di somministrazione allestiti a Palermo presso il Policlinico Giaccone e negli ospedali Civico, Villa Sofia-Cervello e Villa delle Ginestre.

Prosegue, infatti, la fase "V-Day" della campagna vaccinale secondo il target individuato dal Piano nazionale che prevede la somministrazione del farmaco a 685 persone tra sanitari, a quanti operano comunque negli ospedali e agli operatori e ospiti delle Rsa o Centri residenziali per anziani.

Le operazioni di somministrazione delle dosi stanno andando avanti già e, così come programmato dall'assessorato regionale alla Salute, a essere vaccinati oggi (e fino al 30 dicembre) saranno dieci rappresentanti di ogni Azienda sanitaria dell'Isola. Il Centro di somministrazione allestito al Civico, oltre che per 10 dipendenti della stessa azienda, è il riferimento per quanti provengono dal "Garibaldi" e dal "Cannizzaro" di Catania, dall'Ismett di Palermo e dal "Bonino Pulejo" di Messina.

I sanitari di "Villa Sofia-Cervello", invece, accolgono i dipendenti provenienti dalle Asp di Trapani, Agrigento e Siracusa, dal "Papardo" di Messina e ovviamente i dieci colleghi della loro stessa azienda.
Nel Centro di somministrazione vaccino del Policlinico Giaccone, oltre agli interni, giungono i rappresentanti dei Policlinici di Catania e Messina e i sanitari delle Asp di Caltanissetta ed Enna. Infine, a Villa delle Ginestre le dosi riservate al personale proveniente dalle Asp di Catania, Messina e Ragusa, dall'ospedale di Cefalù e dal "Buccheri La Ferla" e ai colleghi dell'Asp di Palermo.

Intanto, l'assessorato alla Salute ha effettuato un monitoraggio sulle 85 persone che ieri hanno ricevuto il vaccino anti Covid: nessuno ha presentato sintomi avversi.

Dopo le 685 vaccinazionidel "V-Day", scatterà la vera e propria prima fase con oltre 140mila persone coinvolte, sempre secondo i parametri del Piano nazionale che vedono come prioritarie le somministrazioni a sanitari, personale che lavora negli ospedali, ospiti e operatori delle Rsa e dei Centri residenziali per anziani.

15,00 - Crollo dei contagi, 600 in meno, in provincia di Trapani per il solito riallineamento dei dati dell'Azienda Sanitaria Provinciale. Contagi giù ovunque e pochi tamponi fatti. Stabili i ricoveri in terapia intensiva, scendono i ricoveri nei reparti Covid.

Ci sono anche undici vittime in più. Alla data del 28 Dicembre 2020 il totale delle persone positive al covid-19 è di 1137. Al momento, nel trapanese, ci sono 12 persone in terapia intensiva e 95 ricoverate non in terapia intensiva.

Le vittime sono 126. I tamponi parziali effettuati sono 433, mentre i tamponi per la ricerca antigene 86. Totale dei guariti 4537.

Il numero totale delle persone attualmente positive nella Provincia di Trapani è così distribuito per città:

Alcamo 132; Buseto Palizzolo 1; Calatafimi-Segesta 6; Campobello di Mazara 16; Castellammare del Golfo 14; Castelvetrano 59; Custonaci 6; Erice 55; Favignana 14; Gibellina 14; Marsala 208; Mazara del Vallo 285; Paceco 19; Pantelleria 2; Partanna 25; Poggioreale 1; Salaparuta 4; Salemi 4, Santa Ninfa 0; Trapani 224; Valderice 29; Vita 0, San Vito Lo Capo 7; Petrosino 12.

06,00 - Ieri 23 dicembre 2020, è stata un data storica per la lotta al covid-19, con i primi vaccini anti-coronavirus somministrati in tutta Europa. In Italia a Roma allo Spallanzani, in tutte le altre Regioni, e in Sicilia a Palermo, all'ospedale Civico, dove la prima persona a vaccinarsi è stato Massimo Geraci, primario del pronto soccorso dell'ospedale Civico di Palermo. 

La professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l'infermiera Claudia Alivernini e l'operatore sociosanitario Omar Altobelli, sono stati i primi ieri in Italia a ricevere il vaccino anti Covid-19 all'Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma.

Le parole di speranza di Geraci - "E' un momento importante, un messaggio di speranza. Nel vaccino abbiamo riposto la speranza di superare questa terribile esperienza. Siamo consapevoli che la campagna vaccinale sia la risposta dell'uomo a quella parte della natura che a volte fa scherzi. E' una sfida tra la vita e la morte”, sono le parole, dopo essersi vaccinato, di Massimo Geraci, primario del pronto soccorso dell'Ospedale Civico di Palermo, il primo siciliano a cui è stato somministrato il vaccino anti-Covid.

Primo trapanese a vaccinarsi  - E' il dottor Vito Barraco, primario di Nefrologia dell'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani e prossimo presidente dell'Ordine dei Medici di Trapani, è il primo medico trapanese vaccinato contro il Covid 19. A Barraco è stato somministrato ieri mattina il vaccino anti-Covid a Palermo, e tra 20 giorni dovrà essere sottoposto alla seconda inoculazione. “E’ un’emozione ed un onore, in rappresentanza di tutta la sanità trapanese, essere io il primo ad avere somministrato il vaccino anti Covid 19“, ha dichiarato il medico.

Tra i primi  vaccinati la partannese Vita Casesi - Tra i primi vaccinati in Sicilia c'è anche la partannese Vita Casesi, infermiera del reparto di rianimazione dell'ospedale Civico di Palermo. E' stata tra i primi operatori sanitari che al Civico si sono sottoposti al vaccino alla presenza del presidente della Regione Nello Musumeci. La Casesi prima da turnista e dal 2006 coordinatrice infermieristica del reparto, dice che vaccinarsi è un dovere per se e per gli altri. La pandemia da Covid c'è e si trasmette velocemente. Bisogna tenere alta la guardia". 

Trenta le persone vaccinate in Rsa a Palermo - Sono state complessivamente 30 - così come programmato - le dosi di vaccino anti-Covid somministrate  ieri pomeriggio su altrettante persone che operano o sono ospitate nella Rsa 'Buon Pastore' di Palermo. L'iniziativa rientra nell'ambito del V-Day, celebrato oggi in tutta Europa e in Sicilia nel capoluogo della regione. Nello specifico, il farmaco è stato inoculato a 25 ospiti e 5 operatori. La più anziana tra i neo vaccinati è stata una donna di 93 anni: la nonnina ha reagito benissimo, felice di essere tra le prime siciliane a ricevere il vaccino.

Aumentati i contagi e il tasso di positività in Sicilia - E ieri sono tornati a salire i contagi del Coronavirus in Sicilia. Dopo alcuni giorni di calo, dovuti ai pochi tamponi effettuati durante i giorni di festa appena trascorsi, si sono registrati 682 nuovi casi su 5.630 tamponi effettuati. Risale anche il tasso di positività al 12,1%. Nell'isola si registrano 15 morti a causa del Covid. Ma in risalita ci sono anche i ricoverati, sono 17 in più rispetto a sabato e sono 13 nei reparti covid ordinari e 4 quelli in terapia intensiva. In Sicilia gli attuali positivi sono 33.167 con un aumento di 123 nuovi casi. I guariti sono 790. La distribuzione tra le province vede Catania 92, Palermo 197, Messina 195, Ragusa 14, Trapani 29, Siracusa 55, Agrigento 28, Caltanissetta 10, Enna 62.

Musumeci visita il drive-in della Fiera - Sopralluogo del presidente della Regione Nello Musumeci al drive-in della Fiera del Mediterraneo di Palermo, dove prosegue lo screening della popolazione con tamponi rapidi e molecolari. Il governatore, accompagnato dall’assessore per la Salute Ruggero Razza, ha incontrato e ringraziato gli operatori che lavorano all’interno del padiglione, e sotto ai gazebo dove vengono effettuati i test agli automobilisti. L’attività del drive-in della Fiera è stata avviata lo scorso 30 ottobre e sono ancora oggi centinaia le persone che quotidianamente vi fanno ricorso. Prima di lasciare l’area, il presidente ha salutato alcuni automobilisti in attesa di effettuare il tampone, assicurando il massimo e costante impegno da parte della Regione affinché tale opera di screening sia sempre più efficiente e veloce.

 Cala la curva di contagi in Sicilia negli ultimi sette giorni. Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 5.087, valore più basso del 19,8% rispetto alla settimana scorsa. I tamponi positivi sono pari al 10,5% di quelli effettuati nella settimana. Con riferimento ai casi testati, la percentuale di positivi nella settimana è pari al 17,0%, in diminuzione rispetto al 17,4% della settimana scorsa. Il numero degli attuali positivi è pari a 33.167, 716 in meno rispetto alla settimana precedente. Con riferimento a tutti i tamponi effettuati dall'inizio dei controlli, la percentuale di quelli positivi sul totale dei tamponi effettuati è pari al 7,5%. I ricoverati sono 1201, di cui 174 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana scorsa sono diminuiti di 53 persone (-4 il numero di ricoverati in terapia intensiva). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 82 nuovi ingressi in terapia intensiva (in diminuzione rispetto ai 93 della settimana precedente).

I dati in Italia - L'ultimo giorno di lockdown morbido natalizio consegna dati dell'epidemia ancora condizionati dai giorni festivi, ma con un tasso di positività quasi al 15%, in rialzo di altri due punti. Insomma la curva dei contagi non è affatto congelata e bisognerà aspettare forse martedì, con un ritorno domani a un numero di tamponi forse più significativo.ieri sono stati riportati meno di 60 mila test delle 24 ore precedenti. Il timore è l'effetto che le festività avranno sulla curva dei contagi, innescando o meno la temuta terza ondata (o una recrudescenza della seconda). Ieri si sono registrati 8.913 tamponi positivi e 298 vittime ( 305 compresi i dati dell'Alto Adige non comunicati sabato), per un totale dei morti di Covid arrivato al numero sempre più spaventoso di 71.925. Ma nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ci sono solo due pazienti in terapia intensiva in meno tra ingressi e uscite (la Campania come sempre non comunica gli ingressi giornalieri) e 267 ricoverati con sintomi in più nei reparti ordinari. Per il secondo giorno di fila aumentano gli attualmente positivi, i malati, stavolta di quasi mille unità.