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29/12/2020 06:58:00

Vaccino Covid: ecco il calendario in Italia, mese per mese

Quando toccherà a me? E' la domanda che un po' tutti si fanno, in questi giorni, per capire quando sarò possibile vaccinarsi. 

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 è appena iniziata. Le fasi delle vaccinazioni da rispettare sono diverse. I primi a vaccinarsi saranno gli operatori sanitari e le persone più anziane.


Ecco il calendario della vaccinazione

GENNAIO: medici, infermieri, operatori sociosanitari, degenti nelle Rsa e ultra80enni

FEBBRAIO: medici, infermieri, operatori sociosanitari, degenti nelle Rsa e ultra80enni

MARZO: medici, infermieri, operatori sociosanitari, degenti nelle Rsa e ultra80enni

APRILE: pazienti con patologie croniche a rischio e immunodeficienza, personale scolastico a rischio e over60

MAGGIO: pazienti con patologie croniche a rischio e immunodeficienza, personale scolastico a rischio e over60

GIUGNO: pazienti con patologie croniche a rischio e immunodeficienza, personale scolastico a rischio e over60

LUGLIO: completamento del personale scolastico, persone con patologie croniche a medio rischio, lavoratori delle forze dell’ordine

AGOSTO: completamento del personale scolastico, persone con patologie croniche a medio rischio, lavoratori delle forze dell’ordine


SETTEMBRE: completamento del personale scolastico, persone con patologie croniche a medio rischio, lavoratori delle forze dell’ordine

OTTOBRE: completamento della copertura vaccinale sul resto della popolazione senza vincoli di età né di condizioni di salute

NOVEMBRE: completamento della copertura vaccinale sul resto della popolazione senza vincoli di età né di condizioni di salute

DICEMBRE: completamento della copertura vaccinale sul resto della popolazione senza vincoli di età né di condizioni di salute

Le categorie che avranno la priorità

Operatori sanitari e sociosanitari. Gli operatori sanitari e sociosanitari “in prima linea”, sia pubblici che privati accreditati, hanno un rischio più elevato di essere esposti all’infezione da COVID-19 e di trasmetterla a pazienti suscettibili e vulnerabili in contesti sanitari e sociali. Inoltre, e? riconosciuto che la vaccinazione degli operatori sanitari e sociosanitari in prima linea aiuterà a mantenere la resilienza del servizio sanitario.
Residenti e personale dei presidi residenziali per anziani. Un’elevata percentuale di residenze sanitarie assistenziali (RSA) e? stata gravemente colpita dal COVID-19. I residenti di tali strutture sono ad alto rischio di malattia grave, a causa dell’eta? avanzata, la presenza di molteplici comorbidità e la necessita? di assistenza per alimentarsi e per le altre attività quotidiane.
Persone di età avanzata. Un programma vaccinale basato sull’età è generalmente più facile da attuare e consente di ottenere una maggiore copertura vaccinale. E? anche evidente che un programma basato sull’eta? aumenti la copertura anche nelle persone con fattori di rischio clinici, visto che la prevalenza di comorbidita? aumenta con l’eta?. Pertanto, considerata l’elevata probabilità di sviluppare una malattia grave e il conseguente ricorso a ricoveri in terapia intensiva o sub-intensiva, questo gruppo di popolazione rappresenta una priorita? per la vaccinazione.

Ecco i punti fondamentali del Piano Vaccino:

- vaccinazione gratuita e garantita a tutti
- oltre 202 milioni di dosi disponibili in base agli accordi stipulati, e dopo autorizzazione dell’EMA e dell’AIFA.
- identificazione delle categorie da vaccinare con priorità nella fase iniziale a limitata disponibilità dei vaccini: operatori sanitari e sociosanitari, residenti e personale delle Rsa per anziani
- logistica, approvvigionamento, stoccaggio e trasporto, di competenza del Commissario straordinario
- governance del piano di vaccinazione, assicurata dal coordinamento costante tra il ministero della Salute, la struttura del Commissario straordinario e le Regioni e Province Autonome
- sistema informativo per gestire in modo efficace, integrato, sicuro e trasparente la campagna di vaccinazione
- farmacosorveglianza e sorveglianza immunologica per assicurare il massimo livello di sicurezza nel corso di tutta la campagna di vaccinazione e la risposta immunitaria al vaccino.